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Lavoro, indagine sulla fase di transizione durante il Covid Fazzi: 'Serve fotografia attuale'

Il questionario viene veicolato via web, social media e via mail secondo il protocollo seguito da tutti gli enti di ricerca ed Università in questo periodo e si compone di 5 brevi sezioni, diversamente percorribili a seconda delle caratteristiche dei rispondenti.

“Il gruppo di ricerca ‘Prospettiva di genere nel mercato del lavoro e nelle politiche pubbliche’ dell’Inapp – ente pubblico di ricerca (ex Isfol) che si occupa di monitoraggio e valutazione delle politiche per il lavoro – ha avviato un’indagine volta a conoscere come sta avvenendo questa fase di transizione per uomini e donne. L’obiettivo è fornire un set di indicazioni ai decisori politici di orientamento per il policy making”, come ha precisato la Consigliera di Parità provinciale Carmen Fazzi.

L’indagine si chiama ‘Dalla Fase 1 alla Fase 3: quale transizione? Il lavoro di uomini e donne in tempo di Covid-19’ ed è generalmente rivolta a uomini e donne di più di 18 anni, distinti per tre profili lavorativi: lavoro dipendente, lavoro autonomo/indipendente e imprenditoria. L’obiettivo è, attraverso l’analisi in chiave di genere, quello di accompagnare i cambiamenti in corso con un’attività di policy advice presso i referenti istituzionali.

Fazzi ha quindi concluso: “Da marzo ad oggi diverse indagini si sono succedute, ad opera di molti soggetti istituzionali. Quello che è emerso sinora, sono risultati prevedibili: difficoltà nel lockdown soprattutto per le donne, aumento del carico di lavoro e di cura per chi resta a casa, non solo per chi non lavora, ma anche per coloro che si trovano in quello che viene chiamato ‘smart working’ – che nella realtà rappresenta, invece, una forma ingessata di telelavoro, con i suoi pro e contro – tenendo anche presente che la chiusura delle scuole ha poi esasperato la tradizionale asimmetria di genere nella cura dei figli”.

L’indagine, partendo da questi presupposti, intende analizzare specificatamente come sta avvenendo, invece, questa Fase2 per uomini e donne, in un contesto di politiche orientate alla ripresa economica, che prestano un’attenzione diversa sui condizionamenti economici e familiari delle persone. Il focus è capire effettivamente come strategie imprenditoriali, familiari ed individuali stiano cercando una composizione in un momento di effettiva transizione. Il questionario viene veicolato via web, social media e via mail secondo il protocollo seguito da tutti gli enti di ricerca ed Università in questo periodo e si compone di 5 brevi sezioni, diversamente percorribili a seconda delle caratteristiche dei rispondenti.

La sezione 1 “parlaci di te” chiede informazioni generali sul profilo individuale e familiare.

La sezione 2 “il tuo lavoro/la tua condizione” chiede informazioni sull’occupazione.

La sezione 3 “la tua fase 2”, chiede informazioni sulla fase di transizione dalla fase 1 (marzo-3 maggio) e fase 2 (dal 4 maggio in poi): organizzazione del lavoro, organizzazione familiare, valutazione di misure, strumenti, situazioni anche in prospettiva. Domande specifiche sono rivolte a chi ha maturato o sta ancora effettuando lavoro da casa o a chi lo ha proposto ai dipendenti.

La sezione 4 “carichi familiari”, rivolta a chi ha figli o parenti in condizione di assistenza, riguarda la gestione dei carichi familiari tra le due fasi e la valutazione di specifiche misure di policy e indicazioni in prospettiva.

La sezione 5 “aspetti economici  e sociali” richiede informazioni sugli effetti economici e relazionali della situazione in ambito familiare, utilizzo delle misure previste dai decreti ed indicazioni di prospettiva.

L’indagine è anonima, costituita “per assicurare la non identificabilità di chi compila e non consente nemmeno di tracciare i dispositivi da cui si compil”a. Pertanto, le risposte possono essere date in completa libertà. I dati sono trattati in modo aggregato e per fini statistici. Inapp fa parte infatti del Sistema statistico nazionale. I destinatari sono tutte le persone maggiorenni (donne e uomini) che abbiano un’occupazione, anche se in questo momento sospesa.Il questionario può essere compilato dal computer, dal tablet e dallo smartphone.

Qui il link alle info delle indagini

Qui il link al questionario

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