Cronaca

Baslenga, notte di follia e devastazione: vandali incendiano il tosaerba e saccheggiano il magazzino Interflumina

Due giorni fa Carlo Stassano era andato a denunciare ai Carabinieri il furto di un decespugliatore e, al contempo, di altri strumenti. Il giorno prima lo stesso presidente aveva redarguito un gruppo di ragazzini che stavano bivaccando all’interno della Baslenga. Piccole tessere di un puzzle, sul quale dovranno indagare gli enti preposti. GUARDA IL VIDEO

CASALMAGGIORE – Devastazione totale. E un colpo durissimo per la società, che negli ultimi giorni si stava impegnando per rilanciare la propria attività, con investimenti e partecipando a bandi, dopo l’emergenza Coronavirus. Il Centro Estivo dell’Atletica Interflumina E’ Più Pomì è partito con una pessima sorpresa. Della quale però la società non ha alcuna colpa, perché l’idiozia – che sfocia nel vandalismo e nella delinquenza – è quella di altri. Ignoti, infatti, hanno agito nella notte tra lunedì e martedì devastando una parte del quartier generale dell’Interflumina, in Baslenga, costringendo all’intervento i Vigili del Fuoco di Viadana e, assieme, la polizia locale di Casalmaggiore.

Ma andiamo con ordine. A dare l’allarme, martedì mattina all’alba, alcuni consiglieri dell’Interflumina che erano arrivati sul posto assieme al presidente Carlo Stassano per gli ultimi preparativi relativi al Centro Estivo, per la prima volta organizzato dal club sportivo e che parte proprio martedì in zona Cascina Sereni. Dapprima gli stessi hanno notato che uno dei tricicli utilizzati per lo sport disabili non era al proprio posto, nel magazzino della sede sociale, bensì all’esterno sull’erba, vicino alla casetta dell’acqua. A quel punto tutti hanno pensato al furto, ma lo scenario che si è palesato è stato persino peggiore. I vandali, infatti, sono entrati dalla porta esterna che collega al quadro elettrico, forzandola, e una volta all’interno della struttura, dove la società Interflumina parcheggia di solito i pulmini, hanno dato sfogo a tutta la loro ignoranza.

Probabilmente ubriachi, come dimostra la presenza di bottiglie vuote di superalcolici lasciate dopo il bivacco, hanno asportato alcune batterie del trattorino tagliaerba e poi hanno dato fuoco direttamente al mezzo. L’incendio ha interessato anche la cavallina, strumento utilizzato per gli esercizi ginnici e del trattorino non è rimasto che uno scheletro di ferraglia e cenere. Sono andate distrutte inoltre venti aste per il salto con l’asta, del valore di 500 euro l’una. Quando i Vigili del Fuoco sono arrivati, hanno potuto spegnere soltanto le ultime braci. Non bastasse, gli stessi vandali hanno cercato di segare un albero che si trova sempre nella zona della casetta dell’acqua, e che probabilmente dovrà ora essere abbattuto, con la sega poi abbandonata sull’erba. Tornando all’incendio, lo stesso ha annerito la carrozzeria dei due pulmini parcheggiati vicino al tosaerba, nella speranza che non vi siano altri danni, se non quello estetico. Le fiamme, infatti, non si sono propagate perché la porta è andata in compartimentazione, isolando la zona ed evitando il peggio.

Tutto è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì, dopo che nei giorni scorsi Pino Storti, dirigente della Vbc Casalmaggiore, aveva segnalato la rottura di un vetro da parte di ignoti, probabilmente per avere accesso alla palestra: non si sa se si tratti dello stesso gruppo, ma il collegamento è più che possibile. Non solo: due giorni fa, domenica, Carlo Stassano era andato a denunciare ai Carabinieri il furto di un decespugliatore, di un soffiatore e, al contempo, di altri strumenti. Il giorno prima, sabato, lo stesso presidente aveva redarguito un gruppo di ragazzini che stavano bivaccando all’interno della Baslenga. Piccole tessere di un puzzle, sul quale dovranno indagare gli inquirenti. Il Centro Estivo, in ogni caso, è partito lo stesso, anche se con un clima non certo di gioia. Sul posto, oltre a Stassano e ad alcuni consiglieri Interflumina, anche il sindaco di Rivarolo del Re Luca Zanichelli. L’episodio si colloca a un mese e mezzo (era il 29 aprile) da un altro episodio vandalico, quello che portò alla devastazione di un pullman della KM, utilizzato per un “giro notturno” e poi finito fuori strada in zona Cappella, dopo essere stato distrutto internamente e danneggiato nella carrozzeria.

Nazzareno Condina

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...