Cronaca

Casalmaggiore, post Covid19, scatta il piano d'agevolazioni a imprese e cittadini

Queste linee guida sono subito esecutive, ma saranno discusse in una commissione bilancio convocata ad hoc e successivamente per la conferma e le sicure integrazioni in consiglio comunale

CASALMAGGIORE – Scatta il piano dell’amministrazione per aiutare imprese e cittadini. Tre mesi di blocco ‘forzato’, di riduzione delle attività, di Covid19 hanno lasciato un segno profondo nel tessuto sociale ed economico della città. Un segno al quale si cerca di far fronte con una serie di proposte che verranno sottoposte e magari integrate dal Consiglio Comunale. A comunicare ieri il piano ‘Marshall’ casalasco lo stesso sindaco, Filippo Bongiovanni.

Dopo un confronto in conferenza dei capigruppo, tra Sindaco Bongiovanni, assessore al Bilancio Manfredi, consigliere delegato ai tributi Poli, presidente del Consiglio Ruberti e i capigruppo di maggioranza e opposizione, sabato mattina la Giunta comunale ha discusso delle prime misure urgenti da mettere in atto su tasse, tariffe, canoni e relative a possibili agevolazioni per aziende e cittadini.

“La volontà dell’amministrazione comunale – spiega il Sindaco Filippo Bongiovanni – è quella di di intervenire a sostegno delle persone fisiche, degli Enti Non Commerciali e degli esercenti attività d’impresa, arte o professione per affrontare la crisi economica causata dal COVID-19 mediante la proroga di scadenze, riduzioni e/o esenzioni in materia di tributi locali, canoni e tariffe; e di rimborsare quota parte delle tariffe già incassate dal Comune per servizi non usufruiti durante il periodo dell’emergenza sanitaria”.

Il quadro della situazione è riassunto nella delibera di Giunta n.74 pubblicata all’albo pretorio online.

Per quanto riguarda l’IMU, la scadenza a livello nazionale della prima rata è il 16 giugno 2020, mentre la seconda è entro il 16 dicembre 2020. Vista anche la Risoluzione Ministeriale n.5/DF dell’ 08 Giugno 2020 in materia di possibile differimento dei termini di versamento dei tributi locali, si è deciso in Giunta per lo spostamento della 1^ rata al 16/12/2020, in concomitanza con la rata a saldo, per gli esercenti attività d’impresa, arte o professione anche in forma societaria o associativa, per le categorie catastali “A10 e C” a condizione che gli immobili siano strumentali all’attività d’impresa o di lavoro autonomo ed i relativi proprietari siano anche gestori/professionisti delle attività ivi esercitate.

È previsto il differimento del versamento della 1^ rata al 16/12/2020, in concomitanza con la rata a saldo, per tutti gli immobili degli Enti Non Commerciali, enti indispensabili, oggi in sofferenza per il particolare momento di crisi sanitaria.

Considerata l’impossibilità di poter differire il versamento dell’imposta sulla quota IMU di spettanza dello Stato pari allo 0,76% degli immobili di categoria D (immobili industriali e produttivi) ad eccezione dei D10 (fabbricati rurali strumentali), la scadenza della prima rata per i fabbricati cat. D rimane fissata al 16/6, come per i cat. A “seconde case”.

Per espressa disposizione del Decreto Rilancio – La prima rata NON E’ DOVUTA dai possessori di Immobili D/2 (Alberghi, Ostelli) che esercitano direttamente la loro attività all’interno degli stessi.

All’interno della delibera si ricorda che agli esercenti attività d’impresa, arte o professione è stato riconosciuto dal Governo, previa verifica di determinati parametri, il cosiddetto “Bonus affitti”, ossia un credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili ad uso non abitativo pagati nei mesi di Marzo, Aprile e Maggio e pari al 60% del loro ammontare.

Sulla TARI, la prima scadenza è al 31 luglio 2020, si pagherà in 3 rate. Tuttavia come Comune desideriamo andare incontro a tutte le utenze non domestiche che in questi mesi sono state chiuse o hanno lavorato a scartamento ridotto. Abbiamo quindi messo da parte un plafond di 400mila euro, che potrà essere un po’ incrementata per andare incontro a tutte le attività commerciali e produttive danneggiate abbassando la tariffa rifiuti.

Sul COSAP (cd. plateatico) per espressa disposizione del Decreto Rilancio, sono esonerati dal 1° Maggio fino al 31 ottobre dal pagamento gli esercizi di ristorazione e per la somministrazione di pasti, alimenti e di bevande, previa specifica domanda al Comune con relativo disegno/mappa posizionamento.

Per i ponteggi, visto che i cantieri edili sono stati sospesi 42 giorni, si proroga tale autorizzazione per lo stesso numero di giorni. Per gli ambulanti del mercato che pagano 4 rate, trimestrali la prima al 30 giugno, già spostata dal 31 marzo in precedenza dalla Giunta, la prima rata sarà cancellata.

Saranno previste specifiche agevolazioni in occasione di manifestazioni organizzate dalle Associazioni Locali per favorire eventi e il rilancio del commercio, sottoposti all’autorizzazione dell’Amministrazione Comunale.

Nel provvedimento vi sono ulteriori disposizione sulla restituzione di tariffe a domanda individuale non sfruttate nella stagione scolastica, successivi provvedimenti daranno le regole per queste restituzioni.

Si sta lavorando alacremente anche sui centri estivi per arrivare a calmierare le tariffe previste, tra l’altro molto alte per il rapporto utente/educatore.

Queste linee guida sono subito esecutive, ma saranno discusse in una commissione bilancio convocata ad hoc e successivamente per la conferma e le sicure integrazioni in consiglio comunale, coinvolgendo così ogni parte politica che potrà dare il suo contributo”.

redazione@oglioponews.it

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