Cronaca

Riduzione Imu e Tari, esenzione totale Cosap: così San Giovanni sostiene le imprese

“Queste azioni sono frutto di attente valutazioni e hanno richiesto una progettualità sulla gestione dei fondi anche per i prossimi mesi – conclude il sindaco – per rispondere in modo puntuale alla necessità del momento e favorire la ripresa economica del nostro territorio”.

SAN GIOVANNI IN CROCE – La giunta comunale di San Giovanni in Croce ha approvato misure agevolative che riguardano i tre tributi principali TARI, IMU e COSAP, al fine di sostenere le tante aziende che in paese hanno sofferto la chiusura durante la Fase 1 dell’emergenza sanitaria. “Abbiamo pensato ad azioni concrete indirizzate al tessuto sociale ed economico del nostro Comune – spiega il sindaco Pierguido Asinari – Queste ultime importanti agevolazioni si inseriscono in un ampio disegno voluto dall’amministrazione comunale non solo per agevolare la ripresa, ma per incentivarla in tempi brevi. Interventi sulla tassazione ma anche iniziative di impulso al commercio: proprio in questi giorni inizieremo a distribuire le card agli operatori sanitari residenti impegnati a fronteggiare il Covid in prima linea, card da 70 euro che potranno essere spese solo negli esercizi commerciali del paese.”

Nello specifico, le misure volute dal Comune prevedono l’esenzione totale per l’anno 2020 del Canone sull’Occupazione di Spazi e Aree Pubbliche (COSAP) a tutti gli esercizi commerciali e agli ambulanti presenti nel giorno del mercato settimanale, l’ampliamento gratuito della superficie destinata alla clientela sul suolo pubblico antistante e contiguo al proprio esercizio commerciale, nel rispetto del codice della strada e della mobilità; la riduzione della TARI nella misura del 30 %, con pagamento senza aggravio di interessi e sanzioni fino al 31/12/2020 per le utenze non domestiche costrette a sospendere l’attività; la riduzione del 50% dell’Imposta Municipale propria (IMU), per quanto riguarda la quota comunale, anche in questo caso con pagamento senza aggravio di interessi e sanzioni fino al 31/12/2020. Chi fra le ditte ha già pagato la prima rata sarà esentato dal pagamento della quota comunale nella seconda rata. “Queste azioni sono frutto di attente valutazioni e hanno richiesto una progettualità sulla gestione dei fondi anche per i prossimi mesi – conclude il sindaco – per rispondere in modo puntuale alla necessità del momento e favorire la ripresa economica del nostro territorio”.

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