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Rugby Viadana 1970: German Fernandez è il nuovo tecnico giallonero

Era nell'aria l'annuncio del nuovo allenatore giallonero che assume in realtà la qualifica di Director of Rugby. Si tratta di German Fernandez, tecnico di Buenos Aires con esperienza nelle varie nazionali argentine e l'attitudine alla formazione di atleti ed allenatori...

Era nell’aria l’annuncio del nuovo allenatore giallonero che assume in realtà la qualifica di Director of Rugby. Si tratta di German Fernandez, tecnico di Buenos Aires con esperienza nelle varie nazionali argentine e l’attitudine alla formazione di atleti ed allenatori…

Una conferenza stampa su piattaforma digitale, quindi insolita eppure particolarmente efficace con i giornalisti inquadrati nello schermo insieme al tavolo dello staff giallonero, il capitano della scorsa stagione Andrea Denti, il vice Presidente Gianni Fava e l’allenatore che assumerà la guida tecnica per i prossimi anni. L’introduzione del patron Giulio Arletti è il benvenuto nella casa giallonera, mentre la presentazione con tanto di curriculum internazionale è firmata dal general manager, Ulises Gamboa.

Fernandez ha rivestito un ruolo di preminenza per un decennio nello staff tecnico dei Pumas, al fianco di Santiago Phelan nel 2011 durante la rassegna iridata, la Rugby World Cup che si tenne in Nuova Zelanda. Il contratto con la UAR, la federazione argentina, lo ha visto impegnato nelle vesti di formatore, una delle doti principali che gli vengono riconosciute oltre alla grande conoscenza ed all’attenzione in termini di skills.

“Ci focalizzeremo – sottolinea Fernandez – sulla tecnica individuale per migliorare questo aspetto soprattutto quando il gioco diventa veloce ed intenso con conseguente aumento delle percentuali d’errore. Il lavoro sui singoli poi verrà messo a sistema al servizio del collettivo. Che tipo di rugby proporremo? E’ presto per dirlo, ma intensità e velocità non dovranno mai mancare”.

L’accordo porta il tecnico argentino ad una vera e propria scelta di vita, un’esperienza che coivolge anche la famiglia. I primi contatti risalgono al 6 maggio scorso quando una telefonata del General manager, Ulises Gamboa porta all’innesco di questa nuova pagina di rugby viadanese.

“E’ un accordo biennale con opzione per il terzo – sottolinea il Presidente Giulio Arletti -, ma la volontà è quella di andare ben oltre questa scadenza perché parliamo di un progetto che riguarderà anche i nostri giovani. L’arrivo a Viadana è previsto per inizio settembre. Cosa ha spinto verso questa scelta? Allenatori e giocatori, a partire dal minirugby fino alla prima squadra, seguiranno gli input di German – continua Arletti – e questa volontà di programmare sul medio e lungo termine rappresenta la base di questa operazione”.

Viadana rappresenta da sempre una piazza in cui gli atleti argentini sono entrati nel tessuto della società e della cittadina rivierasca. Lo stesso Gianni Fava, auspicando un percorso positivo, ricorda un ex giallonero di nascita argentina e viadanese di adozione, Edu Covanti che con Fernandez condivide le origini rugbystiche.

“Non è nelle nostre priorità “argentinizzare” Viadana – commenta lo stesso Fernandez -, ma crescere i giocatori del vivaio e migliorare chi vive già nel club. Non conosco ancora benissimo il rugby italiano anche se so che l’impatto fisico è importante così come il lavoro sull’organizzazione di gioco, ma è valorizzare quanto svolto nella passata stagione uno degli obiettivi fissati”.

Nessuna rivoluzione nel roster, il cambio di marcia potrebbe essere nella mentalità e nei metodi di lavoro. La volontà è quella di confermare gran parte degli atleti per dare un senso di continuità e non ripartire da zero. Tra gli aspetti positivi c’è stata la scelta del capitano della passata stagione, il flanker Andrea Denti che riunisce leadership, senso di appartenenza e qualità che potrebbero portarlo ad una conferma anche nella gestione Fernandez.

“German sta analizzando i video di ogni singolo atleta – sottolinea Gamboa – in modo da avere più elementi su cui lavorare quando inizieranno le attività sul campo con la preparazione. Un occhio sarà certamente dato anche ai giovani provenienti dall’Under18 e dalla formazione dei Caimani – continua – con l’ausilio di Gilberto Pavan nello staff tecnico, una strada che porta molti giocatori ad essere aggregati e visionati durante la preparazione”.

Infine si è parlato anche di trasferimenti ed un roster che deve prendere forma:

“Abbiamo già confermato una decina di ragazzi – commenta il direttore sportivo Alberto Bronzini – monitoriamo anche qualche profilo, ma la volontà è ovviamente quella di mantenere saldo il blocco che ha preso il via all’inizio di questa stagione”.

Alessandro Soragna 

 

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