Casalmaggiore, Trashbusters in azione a 3 mesi dall'ultima volta: pulito il parcheggio di via Harris

CASALMAGGIORE – Uno dei rifiuti che va per la maggiore? Manco a dirlo, i guanti in plastica. Tantissimi quelli sparsi nell’ambiente e tanti, come spiega Jessica Lazzarini, quelli raccolti ieri nell’area tra il parcheggio di via Paul Harris e il Conad. Sono tornati in azione, a tre mesi di distanza dall’ultima volta, i Trashbusters. Ieri erano solamente in tre, ma intanto sono ripartite. Lara Giordani, Rita Cannone e la stessa Jessica.

“Abbiamo trovato – spiega l’ideatrice del gruppo – molto vetro, plastica, tantissimi guanti, sia di quelli leggeri da spesa, sia di quelli blu in lattice, una felpa dismessa, una mascherina e almeno 15 sacchetti da baguette buttati tra gli alberi accanto al parcheggio. Probabilmente qualcuno ha fatto spesa al Conad e ha pensato bene di fare merenda tra le fresche frasche”.

Ripuliti – come dicevamo – i fossetti accanto al parcheggio, via Paul Harris e le aiuole del Conad, un sacco di rifiuti anche sotto gli alberi e cespugli proprio di fronte alla Picara. L’area peraltro era già stata interessata ad un intervento dello stesso gruppo l’anno scorso. E’ servito a poco, o nulla perché hai ben da combattere se davanti hai un esercito di idioti e di zozzoni che neanche il virus è riuscito a far riflettere un poco. Proprio per cercare di fermare il degrado la stessa Jessica ha proposto sia all’ufficio ambiente (dottor Uber Ferrari) che a Casalasca di porre dei cestini nell’area parcheggio.

Una richiesta che si spera trovi ascolto. Il cestino infatti potrebbe rimettere in moto l’unico neurone – ammesso che ancora funzioni – di chi butta i rifiuti nel fosso e magari portarlo a più miti consigli. Una speranza insomma, nulla più: quella di rinsavire gli idioti e pure quella di avere un cestino, almeno al momento.

N.C.