Lezioni dalla natura: le "fragili" campanule insegnano a resistere.
Guardare la natura nelle sue espressioni più apparentemente delicate ed al contempo capaci di resistere al tempo come le campanule è sinonimo di saggezza e lungimiranza. La visione poetica riesce a donare a queste suggestioni un’ulteriore profondità come nel caso di Massimo Negri…
CASALMAGGIORE – Guardare la natura nelle sue espressioni più apparentemente delicate ed al contempo capaci di resistere al tempo come le campanule è sinonimo di saggezza e lungimiranza. La visione poetica riesce a donare a queste suggestioni un’ulteriore profondità come nel caso di Massimo Negri…
“Ogni volta che dobbiamo resistere o sopravvivere a circostanze molto difficili – ad esempio, a questo 2020 segnato da una crisi epidemica – oltre a reciprocamente invitarci, con linguaggio comune, a stringere i denti, serrare le file e così via, possiamo, in metafora poetica, pensare ai fiori, a delle semplici campanule.
Anche adesso, nel passaggio dalle misure restrittive del lockdown della Fase 1 alla graduale ripresa delle varie attività della Fase 2, è (ancora) tempo di resistere, richiamando, per l’appunto, la lirica “Campanule” di Tersilla Federici, autrice della raccolta “Viandante di me stessa” (Pagine Editore). Talora, pure fermarsi a osservare e a respirare la natura può infondere una necessaria dose di coraggio.
Campanule
Lasciamo le tenere
margherite,
numerose
agli inizi della
primavera,
ora si preparano
i giorni delle umili
ma tenacissime
bianche campanule
che sopravvivono
al gran caldo e
si adattano
ad ogni terreno.
E’ tempo
di resistere.
redazione@oglioponews.it