La raccolta plasma del Rotary CVS "conquista" De Donno: appoggio social del medico del "Poma"
Gli ultimi sviluppi hanno portato Regione Lombardia a favorire i test sierologici a pagamento, un passaggio fondamentale per testare i pazienti che poi possono donare plasma; soprattutto proprio una banca del plasma è stata istituita, anche per le settimane a venire (una sorta di scorta), in regione.
“Quae recte fiunt, nunquam benefacta peribunt. È stato un immane lavoro. Ma ce l’abbiamo fatta. Il plasma del paziente convalescente è patrimonio dell’umanità. E chi, fino a ieri, voleva tenerlo nascosto, ora lo esalta. Va bene. È il risultato finale che conta. Non quello personale. Vi abbraccio tutti per l’enorme sostegno, i meravigliosi messaggi, l’amore. La mia audizione in Senato, promossa dal Senatore Marco Sicari, ci ha resi più informati. Non vi dimenticherò mai”.
A scrivere questo messaggio su Facebook è Giuseppe DeDonno, il medico del “Carlo Poma” di Mantova, che ha promosso la cura al plasma. DeDonno lo fa, postando la fotografia del maxi manifesto prodotto dal Rotary Casalmaggiore Viadana Sabbioneta con l’appoggio e il patrocinio di dieci comuni dell’Oglio Po mantovano che hanno deciso di aderire alla proposta. “Oggi questa iniziativa – avevano scritto una settimana fa i sindaci di Commessaggio, Viadana, Rivarolo Mantovano, Marcaria, San Martino dall’Argine, Gazzuolo, Dosolo, Pomponesco, Bozzolo e Sabbioneta – è legata a una piccola parte della popolazione, è per questo che avere plasma iperimmune è cosi difficile e prezioso, solo chi ha contratto Covid-19 (e sia stato certificato in questo) con un tampone positivo e poi due tamponi negativi può scrivere una mail con le proprie generalità, indicando quando ha fatto i tamponi e un numero di telefono per essere ricontattato. Se avrà il numero di anticorpi sufficienti e se non avrà malattie trasmissibili sarà donatore, la mail è: simt.mantova@asst-mantova.it. Insieme abbiamo colmato un vuoto tra gli ex malati Covid di buona volontà e un centro di ricerca che sta facendo un trattamento terapeutico efficace per questa malattia”.
Gli ultimi sviluppi hanno portato Regione Lombardia a favorire i test sierologici a pagamento, un passaggio fondamentale per testare i pazienti che poi possono donare plasma; soprattutto proprio una banca del plasma è stata istituita, anche per le settimane a venire (una sorta di scorta), in regione. Da qui la presa di coscienza di una cura che, pur spostata da Mantova a Pisa nella sede centrale, ha a questo punto convinto pure gli scettici. Il Rotary CVS, con il socio dottor Alessandro Maroli che ha lanciato l’iniziativa, ci ha evidentemente visto lungo.
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