Addio a Cremona: partito in volo da Verona il team di Samaritan's Purse
La ong americana ha ricevuto, la scorsa settimana, la cittadinanza onoraria cremonese, e il Comune ha avviato un gemellaggio con la cittadina americana del Nord Carolina (Boone, 20.000 abitanti circa) dove ha sede l’organizzazione.
Stamattina intorno alle 10 dalla base militare di Verona, è partito il volo della ong Samaritan’s Purse, che per due mesi è rimasta a Cremona, con il proprio ospedale da campo, per assistere ed essere vicina alla cittadinanza cremonese nel momento più critico dell’emergenza Covid. Momenti di grade commozione e lacrime, sia per chi se ne è andato sia per chi ora andrà avanti con le proprie gambe. La ong americana ha ricevuto, la scorsa settimana, la cittadinanza onoraria cremonese, e il Comune ha avviato un gemellaggio con la cittadina americana del Nord Carolina (Boone, 20.000 abitanti circa) dove ha sede l’organizzazione.
“Un grande grazie alla città di Cremona, al Gruppo Arvedi, all’Ospedale di Cremona, al Comune, alla Prefettura, alle Forze dell’Ordine, all’associazione “Uniti per la provincia di Cremona”, ai cittadini, ai donatori, alle imprese che ci hanno supportato ai panifici, alle pasticcerie e tutti coloro che ci sono stati vicini. Siete stati tutti incredibili, tutti hanno spalancato le braccia per accoglierci, per consentirci di servire, fianco a fianco, in un momento devastante. Ne è nata una ricchezza di relazioni, amicizia, unità, che credo solo Dio poteva sapere e realizzare”. Lo aveva detto Kimberly Kauffelt, team leader della Ong, nello speciale televisivo “Il volto del Samaritano”, trasmessa nei giorni scorsi da Cremona1. Il gruppo dei 75 medici, infermieri, tecnici statunitensi era giunto in città il 18 marzo scorso, allestendo un ospedale da campo nell’area antistante il nosocomio cittadino, offrendo gratuitamente l’aiuto di medici e infermieri nella lotta al Covid19.
redazione@oglioponews.it