Rsa, Signoroni: ‘Urgono soluzioni per funzione sociale e salvaguardia bilanci’
"Da qui la necessità di prevedere soluzioni e protocolli percorribili, in totale sicurezza per gli ospiti, il personale ed i familiari, e non dispendiosi per le stesse Rsa, al fine di riprendere la funzione sociale di risposta ad una domanda molto alta".
Il Presidente della Provincia, Paolo Mirko Signoroni, ha scritto una lettera al presidente regionale Attilio Fontana e all’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera per tornare ad evidenziare le criticità nella fase due che interessano le Rsa e Case per anziani del territorio. “Vi sottopongo – si legge – un tema delicato e complesso che investe non solo l’assistenza degli anziani, ma anche l’economia locale e l’occupazione. Come si evince anche dalla stampa nazionale e locale, molte Rsa e Case per Anziani non sono più in grado di soddisfare la domanda di nuovi ingressi, causa le restrizioni imposte per il contenimento del virus Covid, ma fatto ancor più grave, il non poter accogliere nuovi ospiti genera anche perdite economiche ingenti e, di conseguenza, mette a rischio l’occupazione di decine e decine di dipendenti”.
Signoroni, quindi, avanza una possibile soluzione: “Da qui la necessità di prevedere soluzioni e protocolli percorribili, in totale sicurezza per gli ospiti, il personale ed i familiari, e non dispendiosi per le stesse Rsa, al fine di riprendere la funzione sociale di risposta ad una domanda molto alta. Se ciò non accadrà nel brevissimo periodo, avremmo un vero e proprio tracollo economico dei territori ed una mancata risposta alle comunità locali, soprattutto come il nostro dove vi sono moltissime di queste realtà socio-sanitarie per anziani”.
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