Marcaria, servizi non sfruttati per il lockdown a costo zero: la mossa mette d'accordo maggioranza e minoranza
"Il nostro obiettivo è sempre stato il bene dei cittadini marcariesi e per questo il 23 aprile abbiamo chiesto al Sindaco di poter discutere insieme le proposte avanzate ma, anche se la discussione non c’è stata, siamo molto soddisfatti che la nostra prima proposta sia stata accolta" commenta Simonazzi.
MARCARIA – Costo zero sui servizi non sfruttati a causa del lockdown: è questa la novità che emerge da Marcaria. Il consigliere di minoranza Stefano Simonazzi guarda con favore all’accoglimento di una delle 22 proposte inviate alla giunta da parte del sindaco Carlo Alberto Malatesta. “La delibera 34 dell’8 maggio 2020 pubblicata in data 11 maggio dimostra che l’amministrazione si è dimostrata attenta alle esigenze delle famiglie, come avevamo auspicato facesse: questo era il nostro intento con l’invio del pacchetto di 22 possibili azioni da discutere insieme con l’Amministrazione. Il nostro obiettivo è sempre stato il bene dei cittadini marcariesi e per questo il 23 aprile abbiamo chiesto al Sindaco di poter discutere insieme le proposte avanzate ma, anche se la discussione non c’è stata, siamo molto soddisfatti che la nostra prima proposta sia stata accolta e quindi le famiglie di Marcaria non pagheranno la retta del nido (12.850 euro stimati), il trasporto scolastico (8.900 euro) e i servizi scolastici integrativi (2.936 euro) per le undici settimane in cui non hanno fruito dei servizi. Per quanto riguarda la Cosap noi avevamo proposto l’annullamento della tassa di occupazione suolo per i plateatici e i posteggi dei mercati mentre il Comune con questo atto delibera solamente la sospensione rimandando quindi il pagamento nel tempo, speriamo che intervenga con atti successivi, per l’esonero visto che questa occupazione non è stata fruita”.
redazione@oglioponews.it