Economia

Sabbioneta, un piano comunale d'aiuto al commercio di ampio respiro

Ringrazio ancora le associazioni di categoria a cui ho presentato questo piano, che lo hanno accolto positivamente e alle quali assicuro la massima condivisione anche dei progetti futuri

SABBIONETA – Un vero e proprio piano d’aiuto concreto ai commercianti. Fatto di azioni – in solido – che ricadono sul bilancio del comune. La dimostrazione concreta che qualcosa si può fare per le attività commerciali, per rendere loro il periodo un po’ meno pesante. Il piano messo a punto da Marco Pasquali e dall’amministrazione di Sabbioneta è un piano di ampio respiro.

“Abbiamo detto fin da subito – commenta il primo cittadino –  che avremmo fatto il possibile per aiutare e sostenere le attività commerciali della nostra città, colpite dal devastante incubo del Covid-19. Sono particolarmente orgoglioso dell’aiuto vero, concreto, tangibile che con questa misura economica riusciremo a dare ai sabbionetani che vivono con il lavoro delle proprie attività. Parlo dei ristoranti, dei bar, degli alberghi che questa crisi ha messo in difficoltà a causa del blocco del turismo e di ogni tipo di socialità. Mi riferisco a parrucchieri, commercianti, ambulanti, artigianiche in questi mesi non hanno potuto esercitare la propria professione in risposta alle norme igienico sanitarie per il contrasto al Coronavirus. Con questa misura arriviamo da tutte le attività maggiormente colpite, quelle chiuse senza possibilità alcuna di lavorare negli ultimi tre mesi. Abbiamo in vario modo sostenuto anche il lavoro – prezioso più che mai in questi mesi – di quelle attività che ci hanno aiutato a gestire l’emergenza garantendo ai sabbionetani i servizi essenziali. Grazie al grande lavoro degli uffici comunali, siamo partiti a ragionare sui nostri aiuti sabbionetani dal “Piano Mantova” lanciato dal capoluogo qualche settimana fa. Questo piano ha incontrato l’apprezzamento delle categorie commerciali provinciali che pure abbiamo coinvolto, nell’ottica di un lavoro congiunto che deve vedere sempre più Mantova e Sabbioneta lavorare insieme. Ringrazio pertanto Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti e CNA per la condivisione del nostro piano”.

Ecco, nel dettaglio, gli aiuti economici alle attività sabbionetane, garantite dal bilancio del Comune di Sabbioneta.

COSAP – Esenzione totale per tutto il 2020 dal costo della tariffa di tavoli e sedie per bar e ristoranti (costo per il Comune € 3.500); – Ampliamento gratuito dei plateatici laddove possibile nel rispetto del codice della strada, della mobilità pedonale, dei mezzi di soccorso e pubblici; – Riduzione del 50% per i banchi del mercato del mercoledì (costo per il Comune€ 2.200)

IMU TASI – Per tutto il 2020 – Alberghi e pensioni: esenzione totale per tutto il 2020 della quota del Comune (costo per il Comune € 3.100) – Negozi: A) Per il proprietario dei muri diverso dal titolare dell’attività: 1 punto di riduzione se il proprietario riduce l’affitto all’inquilino di almeno il 25% (costo stimato per il Comune € 2.750) B) Se il proprietario dei muri è titolare dell’attività stessa: 2 punti di riduzione (costo stimato per il comune € 3.000)

TARI – Tre mesi di esenzione totale (Marzo, Aprile, Maggio 2020) per tutte le attività chiuse a causa del Covid-19 (bar, ristoranti, negozi, circoli, parrucchieri, estetiste, ambulanti, artigiani, carrozzieri). La quota Tari dovuta dei restanti 9 mesi dell’anno 2020 verrà dilazionata in 5 rate senza interessi su 18 mesi, a partire dal 31 dicembre 2020 fino al 31 dicembre 2021. (costo stimato per il Comune € 16.000)

TOTALE MANOVRA CON SOLO RISORSE DEL COMUNE DI SABBIONETA: CIRCA 35.000 EURO

“Come ente locale – conclude il sindaco Pasquali – quello che potevamo fare era lavorare sulla tassazione locale. Questo abbiamo fatto, facendo sentire a tutte le attività commerciali la vicinanza del Comune di Sabbioneta in una situazione tanto complicata. Con l’auspicio che ogni Istituzione faccia quanto di sua competenza, siamo al lavoro per il post-Covid, per il rilancio dell’immagine di Sabbioneta e della sua attrattività. Stiamo ragionando con il Comune di Mantova su pacchetti per il turismo culturale che uniscano sempre più Mantova a Sabbioneta; siamo in contatto con Parma che il 2021 vedrà ancora Capitale Italiana della Cultura. Abbiamo grandi progetti che sono solo rimandati al prossimo anno. Anche questo vogliamo possa contribuire alla ripartenza sabbionetana, quando ci saremo lasciati alle spalle il Mostro Coronavirus. Ringrazio ancora le associazioni di categoria a cui ho presentato questo piano, che lo hanno accolto positivamente e alle quali assicuro la massima condivisione anche dei progetti futuri, perché siamo ben consci che questo è solo un punto di partenza per proteggere e rivitalizzare il commercio e le imprese sabbionetane”.

N.C.

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