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Assessori in sala giunta e tre postazioni microfono: il consiglio casalese, ridisegnato da Ruberti, il 22 maggio riparte così

Filippo Bongiovanni darà conto delle iniziative, anche per i commercianti, intraprese dal comune per combattere la crisi legata all’epidemia. “Non siamo rimasti a guardare - ha evidenziato Bongiovanni - ma non vogliamo rivelare troppo prima del tempo e prima di avere fatto i conti con attenzione”.

Nella foto una seduta consiliare pre Coronavirus

CASALMAGGIORE – L’ultima riunione del consiglio comunale di Casalmaggiore è stata il 13 febbraio. Il 22 maggio prossimo, per la prima volta dopo la sosta forzata causata dal Coronavirus, il consesso cittadino si ritroverà in sala consiliare e lo farà non a distanza, nel formato on line e streaming, bensì con la presenza fisica di sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza e minoranza, pur con una struttura nuova, e per certi versi unica, della sala. Anzi, delle sale, dato che sarà sfruttata pure la sala giunta, dove solitamente si radunano gli assessori ma mai durante un consiglio comunale.

“Considerando che i consiglieri sono 16, e a questi vanno aggiunti poi 5 assessori, il sindaco, il segretario comunale e un paio di funzionari, si parla di almeno 25 persone: nello spazio consueto non avremmo avuto metratura sufficiente per rispettare le distanze prescritte, così abbiamo pensato di sfruttare sia la sala giunta, che di solito è chiusa, sia lo spazio solitamente destinato al pubblico e ai media, che ovviamente – essendo la seduta a porte chiuse – non saranno presenti”. A parlare è Pierfrancesco Ruberti, che oltre ad essere presidente del consiglio comunale, è anche geometra di professione e infatti ha ridisegnato gli spazi per il consiglio del 22 maggio e per tutti i consigli a venire fino ad emergenza conclusa (o finché non cambierà la normativa).

 

“Abbiamo parlato con tutti di capigruppo di minoranza – spiega Ruberti – e ovviamente con la maggioranza e abbiamo convenuto che non fosse il caso di organizzare una seduta a distanza sfruttando il web. Meglio trovarsi in un sala consiliare pur con regole e spazi differenti dal solito”. Il 22 maggio si parlerà di bilancio consuntivo, di variazioni al bilancio stesso e di alcuni regolamenti non ancora approvati. Punti tecnici, questi ultimi, per lo più. Prima però il sindaco Filippo Bongiovanni darà conto delle iniziative, anche per i commercianti, intraprese dal comune per combattere la crisi legata all’epidemia. “Non siamo rimasti a guardare – ha evidenziato Bongiovanni – ma non vogliamo rivelare troppo prima del tempo e prima di avere fatto i conti con attenzione”.

 

Per quanto concerne la disposizione delle sale, gli assessori saranno in sala giunta e accederanno alla sala consiliare solo per prendere la parola da una postazione microfonica dedicata. Altri due microfoni saranno uno ad uso dei consiglieri di minoranza e uno ad uso dei consiglieri di maggioranza. Le tre postazioni saranno a favore della telecamera dello streaming per favorire una migliore trasmissione per chi seguirà da casa la seduta. Al tavolo principale siederanno solo sindaco, presidente del consiglio e segretaria comunale, mentre tra ciascun partecipante vi sarà almeno un metro e 30 centimetri di distanza. Ciascun gruppo di consiglieri avrà un’uscita predefinita e a tutti sarà provata la febbre all’ingresso. Uscite ad entrate, anche semplicemente per accedere alla toilette, saranno regolate per evitare il più possibile incroci e ravvicinamenti, lasciando sempre la precedenza all’uscita. Ovviamente tutti dovranno indossare guanti e mascherine.

Giovanni Gardani

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