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Rugby Viadana, quando il concetto di famiglia è autentico. Il VIDEO

Ecco il video che mostra l'autenticità dei valori del rugby che trasudano amicizia e famiglia. L'under 18 del Rugby Viadana 1970 è stata una famiglia per molti ragazzi e dirigenti all'interno della società giallonera. Il saluto a Renato Amadasi ed Achille Coppi porta in serbo anche la sorpresa finale...

Dirigenti e tecnici del Viadana Under 20 campione d'Italia di categoria

Molto spesso (troppo) si parla di famiglia accollandone il concetto ad un’azienda ed ai suoi dipendenti, ma anche entità sportive e dello spettacolo che si arrogano l’ostentazione di valori che vanno oltre il legame quotidiano. Troppo spesso, infatti!

La possibilità di vedere inflazionarsi questo concetto è purtroppo assai concreto, ma ci sono alcuni casi che restituiscono quell’emozionante autenticità fino a commuovere e comunque solleticare le corde più tese della sensibilità delle persone.

Il rugby è visto da sempre come una disciplina muscolare, ma porta in dote anche rapporti cementati e solidi che sanno navigare controcorrente e sanno andare in meta oltre le difficoltà, proprio in virtù del concetto di famiglia non permeato dalla retorica, ma suggellato dai comportamenti e dalla sincerità nei rapporti…

Eccolo l’esempio eclatante che spiega in un solo video il significato di tante parole. sotto l’egida del Rugby Viadana e delle molte anime che per mezzo secolo hanno raccontato una splendida storia.

La recente scomparsa del dirigente dell’under 18 giallonera, Achille Coppi, preceduto di qualche mese dal fraterno amico e collega Renato Amadasi, rappresentano una ferita per l’ambiente mitigata dai sorrisi che i due dirigenti hanno dispensato senza avarizia nei loro anni al seguito dei “leoncini”,  A tal proposito, in modo spontaneo, è comparso un video in cui atleti, dirigenti e volontari della formazione giovanile viadanese si passano l’ovale come in una catena umana che si stringe con affetto a due uomini che tanto hanno dato ai ragazzi passati per il serbatoio più prossimo della prima squadra. La sorpresa finale arriva con l’ex trequarti del Viadana, Tana Umaga, giocatore arrivato giovanissimo in riva al Po e poi incoronato come uno degli atleti della storia del rugby mondiale in qualità di campione e capitano degli All Blacks. “Tana” manda il proprio saluto ed è una ciliegia sulla torta di grande effetto.

Si parla spesso dei due compianti AMICI, ma il terzo moschettiere che ha condiviso con loro quella che ai più è sembrata una missione, Aldo Cassinotti, continua un’opera che in tre hanno portato avanti per molti anni. Il suo saluto ha un peso enorme perché racchiude quel concetto di autenticità di cui si è scritto con un passaggio verso la telecamera e quella parola che a Viadana non è considerata un complimento “barnoca”, ma che detta dal buon Amadasi aveva il suono dolce dell’amicizia. Già amicizia, forse è semplicemente questo il segreto di tutto…

Alessandro Soragna

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