Marcaria e i casi sommersi: media ufficiale 1.3% contagiati, ma dai test sierologici sono il 6.6%
E’ vero che il numero di test non è ancora particolarmente indicativo, così come è possibile che si siano messe in lista d’attesa solo persone che pensavano di avere contratto il virus e dunque stavano cercando una certezza in merito.
MARCARIA – E’ solo un piccolo comune di 6.646 abitanti ma può fare da esempio. Non solo perché Marcaria è stato uno dei primi paesi in Lombardia a favorire i test sierologici (per quanto a pagamento, 30 euro per i residenti, 45 per i non residenti). A mettere Marcaria sotto i riflettori, infatti, sono altri numeri, legati alla statistica. Se osserviamo i dati ufficiali, a Marcaria abbiamo avuto da inizio emergenza e senza togliere né decessi né guariti 98 casi per Regione Lombardia e 65 casi per la Prefettura di Mantova. Posto che la differenza nella comunicazione dei dati da parte dei due enti è tra le più nette dell’intera provincia virgiliana e dell’intera regione, il punto è un altro: i test sierologici, infatti, mostrano numeri che fanno riflettere.
Tradurre in percentuale i casi registrati nel comune di Marcaria significa notare l’incidenza dell’1.47% per la Regione, oppure dello 0.98% per la Prefettura. Eppure proprio i primi esiti dei sierologici stanno dando una indicazione ben diversa, che consente di capire quanti casi “sommersi”, ossia mai testati con tamponi positivi – vuoi perché asintomatici, vuoi perché con sintomi lievi – vi siano. A Marcaria ma anche, in proiezione, nel resto della provincia e della regione. Insomma, Marcaria è un caso emblematico e paradigmatico, come detto: sin qui, infatti, su 258 test sierologici somministrati, 241 persone sono risultate negative al Coronavirus, mentre le restanti 17 sono risultate positive (5 di queste con infezione ancora in corso, dunque isolate in quarantena). In percentuale si parla del 6.6%. E’ vero che il numero di test non è ancora particolarmente indicativo, così come è possibile che si siano messe in lista d’attesa solo persone che pensavano di avere contratto il virus e dunque stavano cercando una certezza in merito. Insomma, può darsi che tale percentuale si sgonfierà con i prossimi test sierologici somministrati dalla ditta Farmaca di Alessandria (che ha vinto il bando del comune), ma siamo comunque ben lontani dallo 0.98 o dall’1.47% che rispondono ai dati ufficiali. Questi “casi sommersi”, dunque, quanti sono, a Marcaria così come altrove?
Giovanni Gardani