Bozzolo si prepara alla riapertura di San Pietro. Nella massima sicurezza
"All'ingresso della chiesa ci saranno delle persone che daranno ulteriori indicazioni, come quello di indossare la mascherina disinfettarsi le mani. Oltre a contingentare gli accessi"
BOZZOLO – Se non è per questa domenica ma tra breve le chiese di tutta Italia ritorneranno ad essere frequentate dai fedeli dopo la lunghissima ‘quarantena’ imposta dall’emergenza sanitaria. All’interno della chiesa dedicata a S.Pietro, a Bozzolo, una delle più belle e importanti del territorio (visitata tra l’altro dal nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal Pontefice Papa Francesco in preghiera davanti alla tomba di don Primo Mazzolari) tutto è pronto per l’attesa riapertura.
Su ciascun banco sono visibili tanti fogliettini di color arancione. Si tratta di post-it quadrati che fanno da segnaposto per indicare alle persone dove si possono mettere nel rispetto della distanza di sicurezza.
“All’ingresso della chiesa ci saranno delle persone che daranno ulteriori indicazioni, come quello di indossare la mascherina disinfettarsi le mani. Oltre a contingentare gli accessi”.
Secondo le nuove disposizioni infatti a Messa non potranno recarsi piu di 80/100 persone contro le 300 che abitualmente assistevano alla principale funzione della domenica alle 10,30.
“E’ stato suggerito di ampliare le Messe ma noi ne celebriamo già abbastanza spostando poi quella della Domus Casa di Riposo qui in San Pietro” aggiunge don Luigi il quale ricorda che il tradizionale appuntamento festivo delle 10,30 potrebbe slittare di mezz’ora proprio per i controlli e le misure di contenimento da osservare all’ingresso della chiesa da parte degli addetti.
Al di là di tutti questi disagi e regolamenti da rispettare, quello che è importante è che ritorni a compiersi quel momento di incontro comunitario che è mancato in questo lungo periodo.
Ros Pis