Jazz Day 2020, un successo anche nel formato Youtube
Dopo un incipit cinematografico con una vecchia sigla Rai e una scena di “Cape Fear” con gli assi americani di Hollywood De Niro e Nolte doppiati per l’occasione con l’accento casalasco, è stato possibile godere per oltre due ore di grande musica, dalle 21 in avanti, davvero per tutti i gusti. GUARDA IL VIDEO
CASALMAGGIORE – Un Jazz Day diverso da tutto gli altri ma con una dedica speciale e doverosa: al personale dell’ospedale Oglio Po impegnato in prima linea contro il Coronavirus. Giovedì sera non sono voluti mancare i 49 artisti impegnati, ciascuno da casa – qualcuno anche da Milano, Parma, Modena, addirittura dal Brasile o da Amsterdam – nella realizzazione di un evento che ha fatto comunque il pieno, per quanto a livello virtuale. Andrea Acquaroni nelle vesti di presentatore ha lanciato i singoli pezzi eseguiti e registrati dai vari musicisti. Non prima di ringraziare Giampietro Lazzari, Silvio Buzzi, Stefano Asinari, Luca Bernardi, Marco Goi, Giovanni Manfredi ed Emanuele Piseri, indispensabili in questa edizione 2020 (la nona del Jazz Day per Casalmaggiore), per la realizzazione tecnica e la messa in onda dei venti brani realizzati a distanza.
I numeri hanno dato ragione a chi ha comunque voluto mantenere in vita il Jazz Day, andando oltre l’emergenza sanitaria, anche per lanciare quel messaggio di vita e speranza che la musica spesso sa dare: da 260 a 370 dispositivi collegati a YouTube, di fatto più della capienza del Teatro Comunale di Casalmaggiore, che ha 350 posti ed era sempre esaurito quando il Jazz Day veniva ospitato, tenendo conto che da ogni dispositivo potevano essere collegate più persone. Inoltre sono state registrate già 2800 visualizzazioni sul video che proponiamo nel link a fondo pagina.
Del resto, dopo un incipit cinematografico con una vecchia sigla Rai e una scena di “Cape Fear” con gli assi americani di Hollywood De Niro e Nolte doppiati per l’occasione con l’accento casalasco, è stato possibile godere per oltre due ore di grande musica, dalle 21 in avanti, davvero per tutti i gusti. Ricordando in alcune schermate tutti gli sponsor, il cui contributo servirà per portare avanti progetti musicali nelle scuole primarie del Casalasco con la Società Musicale Estudiantina, e con tre chicche: “Somewhere over the Rainbow” suonata alla tromba, da casa propria, da Emilio Soana, trombettista noto sul palcoscenico internazionale originario di Rivarolo Mantovano; e la presenza in formazione con i Ragotago di Ares Tavolazzi, ex bassista degli Area che suonò con Demetrio Stratos, forse la voce più grande della storia della musica italiana, e di Alfredo Golino, storico batterista di Mina, Ramazzotti e Laura Pausini. Non è mancato uno spazio per la comicità con lo Show Cooking di Javon Dalacampaigne, cuoco pasticcione, mentre lo show – che si può rivedere sul canale YouTube Casalmaggiore Jazz Day mediante semplice e immediata iscrizione – ha ottenuto visualizzazioni da Sudamerica e Africa, come dimostrano alcune foto realizzate durante la messa in onda in streaming.
Di seguito ecco tutti i musicisti impegnati nel Jazz Day 2020: Daniele Fedo Federici, Matteo Pessina, Giacomo Lodi Rizzini, Marco Braga, Gabriele Busi, Andrea Acquaroni, Diego Baioni, Orazio Aroldi, Marco Paterlini, Giovanni Manfredi, Tommaso Frassanito, Luca Bernardi, Mattia Foina. Domenico Mirra, Michele Indelicato, Fabio Frambati, Omar Fiorellini, Matteo Pontegavelli, Giacomo Ganzerli, Enrico Degli Antoni, Marika Pontegavelli, Lara Ferrari, Alessandro Fava, Emiliano Vernizzi, Marco Galeone, Andrea Dell’Asta, Giuseppe Anversa, Giampietro Lazzari, Lucio Lipreri, Mario Ruiz, Cesare Ciuma Galli, Pierluigi Zambelli, Fabrizio Facchinetti, Gabriele Fava, Nicola Maestri, Emilio Soana, Alessandro Zaffanella, Carlo Camicia, Dirk Overbeek, Roger De Bortoli, Pancho Ragonese, Pepe Ragonese, Ares Tavolazzi, Alfredo Golino, Enzo Salzano, Luca Tolazzi, Francesco Piussi, Francesco Iodato, Max Botticelli.
GUARDA IL JAZZ DAY 2020 IN VERSIONE INTEGRALE
Giovanni Gardani