Si è spento il prof Vittorio Mangione, fu insegnante al Liceo e docente universitario
Vittorio Mangione era stato anche professore di Matematica al Liceo di Viadana. Negli anni 70/80 fu anche consigliere ed assessore a Viadana. Esponente della Democrazia Cristiana
VIADANA – Un altro volto storico della Viadana degli anni ’70/’80 si perde. Si è spento a Parma dove viveva e dove aveva insegnato, a 79 anni, il professor Vittorio Mangione. Originario di Lamezia Terme, si era trasferito con la famiglia a Viadana in tenerissima età, a seguito del padre che – dipendente del Genio Civile – proprio a Viadana aveva scelto di avere dimora. Carattere aperto e gioviale, mente acutissima, aveva insegnato a Parma Geometria Analitica sino al pensionamento nove anni fa, era stato membro del consiglio di amministrazione dell’ateneo. Vittorio Mangione era stato anche professore di Matematica al Liceo di Viadana. Negli anni 70/80 fu anche consigliere ed assessore a Viadana. Esponente della Democrazia Cristiana, faceva parte del gruppo di collaboratori dell’onorevole Cesare Baroni. Il professore lascia la moglie Mariarosa e la figlia Daniela. A ricordarlo anche i suoi ex alunni del Liceo Scientifico di Viadana, negli anni dal 1969 al 1973: “La notizia del tuo prematuro ed ingiusto addio – scrivono i suoi ex allievi – ci ha fatto sentire ancor più smarriti in questi mesi di solitario lockdown. Oltre che professore universitario, ricercatore, politico, vorremmo ricordarti come nostro professore di matematica al Liceo Scientifico di Viadana, dove hai insegnato per molti anni. Ti ricorderemo con le frasi che alcune tue studentesse e studenti ti hanno dedicato appena la notizia è arrivata a Viadana. Per tutti è stato un grande rammarico e dolore questa tua prematura scomparsa, per il modo crudele in cui te ne sei andato, con la sensazione di perdere con un maestro un pezzo della nostra storia. “La foto pubblicata sui quotidiani è molto bella perché il prof è uguale a cinquanta anni fa, serio, concentrato e ‘cazzuto’. Uno dei pochissimi insegnanti che ho avuto nella vita che quando diceva ‘brava’ era come se ti mettesse al collo una medaglia olimpica dell’intelligenza con l’inno che suonava davanti a tutta la classe. E’ successo poche volte nei due anni con lui, ma me li ricordo ancora. Un vero onore averlo avuto come insegnante”. “Io lo ricordo severo ma pronto a riconoscere un risultato soprattutto di logica quando ci arrivavo anche se un calcolo di algebra era sbagliato. La sua energia era contagiosa, quando entrava in aula condivideva il suo mondo e le sue passioni. Il mio ricordo e il mio grazie va anche nell’aver saputo coinvolgere noi matricole del Liceo nella partecipazione alla vita politica non solo locale ma internazionale. lo ricordo in prima fila nella grande manifestazione studentesca (credo la prima a Viadana) in opposizione all’invasione della Cecoslovacchia da parte dell’Unione Sovietica nel 1969. Mi ha coinvolto e stimolato alla partecipazione alla vita studentesca e politica locale, il primo che avesse fiducia nella responsabilità civica di una quindicenne”. “All’arrivo in prima Liceo ci hai fatto sentire sentire grandi, parte di un progetto importante e hai sempre premiato i risultati raggiunti con lo studio, l’impegno ma soprattutto con l’esercizio della logica”. “Io l’ho avuto come prof negli anni più bui della mia adolescenza, per me non ci sono state né lodi per brillanti intuizioni matematiche, né articoli da scrivere in occasione delle manifestazioni studentesche, ma poche parole dure, taglienti, incisive che scoppiarono nella mia mente con incredibile forza, le stesse che molti anni più tardi ho rivolto ai miei studenti ‘sconquassati’ dalla loro stessa adolescenza. Grazie professore, averla incontrata è stato per me una pura boccata di ossigeno”. “Il tuo modo di insegnare era innovativo, hai stimolato l’uso della logica e delle capacità critiche grazie alla matematica. Con te la matematica era filosofia, arte. Ci hai introdotto in un mondo dove la matematica ci ha condotto alla comprensione dell’infinito”. Grazie Professore“.
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