Macron Warriors danno voce ai commercianti: il caso di Griffe Moda Viadana ai tempi del Coronavirus
"Nel settore della moda e dell'abbigliamento parliamo di una situazione grave: vi basti pensare che gli ordini, per l'allestimento della vetrina ed il rifornimento degli scaffali del negozio, è stagionale. Per cui ci ritroveremo ad avere i magazzini pieni di materiale che sarà più complesso vendere".
VIADANA – Come anticipato nelle scorse giornate l’ufficio stampa dei Macron Warriors Viadana inizierà, a partire da oggi, un viaggio bi settimanale alla scoperta delle tante attività del nostro territorio, con la voglia di dare voce a chi, con il suo lavoro e la sua passione, contribuisce a rendere la nostra città viva e vitale. Oggi conosciamo Giuliana Morini, imprenditrice con il suo “Griffe Moda Viadana” e Presidente dei commercianti della città.
“Questo lockdown ha messo a durissima prova la tenuta del tessuto produttivo e commerciale viadanese. A parte il settore della vendita al dettaglio di prodotti alimentari, tutte le altre categorie si sono ritrovate bloccate o drasticamente limitate dai vari decreti che si sono succeduti in queste settimane. Molti miei colleghi commercianti si stanno provando ad organizzare per le consegne domiciliari ma questo non risolve il problema dell’ammanco di lavoro e dei conseguenti introiti del primo quadrimestre dell’anno solare2020.
Con la mia attività ho scelto di investire, oltre che in un adeguamento del mio negozio alle norme vigenti per poter ripartire il prima possibile, nel potenziamento l’e-commerce, aprendo un sito internet (https://griffemoda.com/?fbclid=IwAR0emxnVlXKWX9p6WkwucewX-7EvS5LuKl1uORUbf35kIO9uLvLfnJzK5tI), per facilitare la modalità degli acquisti, potendo stare comodamente seduti all’interno della propria abitazione.
Nel settore della moda e dell’abbigliamento parliamo di una situazione grave: vi basti pensare che gli ordini, per l’allestimento della vetrina ed il rifornimento degli scaffali del negozio, è stagionale. Per cui ci ritroveremo ad avere i magazzini pieni di materiale che sarà più complesso vendere. Il mio auspicio è che si possa intimamente capire l’importanza degli acquisti a chilometro zero. Acquistare prodotti, di tutti i generi, all’interno del proprio comprensorio sarà fra le chiavi di una ripartenza che mai come in questo delicato momento storico diviene necessaria. Siamo a pesante rischio recessione e la ricchezza va mantenuta, il più possibile sul territorio. Io per prima, da imprenditrice e da cittadina, mi impegnerò ancor di più in tal senso”.
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