Solidarietà

Regione Lombardia, bonus pacchetto famiglia: ecco chi può fare domanda

Con la misura “Pacchetto famiglia” la Regione Lombardia intende concedere contributi straordinari per il pagamento del mutuo della prima casa e per l’acquisto di strumentazione didattica per l’e-learning

Le misure di contenimento della diffusione del COVID-19 stanno causando difficoltà economiche ad alcune famiglie lombarde, in particolar modo per quelle con figli minori in questi mesi hanno dovuto spesso affrontare spese aggiuntive per l’acquisto di strumenti per la didattica a distanza.

Con la misura “Pacchetto famiglia” la Regione Lombardia intende concedere contributi straordinari per il pagamento del mutuo della prima casa e per l’acquisto di strumentazione didattica per l’e-learning (apprendimento a distanza) per sostenere le famiglie che si trovano a vivere condizioni di temporanea difficoltà.

Le due tipologie di aiuto NON CUMULABILI prevedono:
– per il contributo mutui prima casa, un contributo fisso una tantum pari ad euro 500,00 a nucleo familiare riconosciuto per il pagamento della rata/delle rate del mutuo prima casa indipendentemente dall’importo della rata pagata purché riferita all’anno solare 2020;
– per il contributo e-learning, un contributo una tantum pari all’80% delle spese sostenute fino ad un massimo di euro 500,00 a nucleo familiare per l’acquisto di pc fisso o portatile o tablet con fotocamera e microfono. Non è previsto minimo di spesa.

Inoltre si può richiedere il contributo aggiuntivo a valere sul Fattore Famiglia Lombardo, ai fini del calcolo sarà richiesto di fornire le seguenti ulteriori dichiarazioni sostitutive di certificazioni o atto notorio ai sensi del DPR n. 445/2000, ove necessario corredate dalle relative attestazioni e dai dati personali dei componenti:
• di essere residente in Lombardia da almeno 5 anni (indicando i relativi comuni nel quale si è risieduto);
• il numero dei figli presenti nel nucleo familiare;
• che nel nucleo familiare è presente almeno una persona anziana di età maggiore o uguale a 65 anni o di una donna in accertato stato di gravidanza;
• che nel nucleo familiare è presente una o più persone con disabilità o persone non autosufficienti diverse da quelle indicate al punto precedente.

La domanda di contributo potrà essere presentata esclusivamente online attraverso la piattaforma regionale Bandi online all’indirizzo www.bandi.servizirl.it a partire dalle ore 12:00 del 04 maggio 2020 e fino alle ore 12.00 dell’11 maggio 2020.
Per poter accedere alla piattaforma e presentare la domanda occorre registrarsi con una delle seguenti modalità:
• attraverso il pin della tessera sanitaria CRS/TS_CNS.
• attraverso lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale): è un codice personale che consente di accedere da qualsiasi dispositivo e di essere riconosciuto da tutti i portali della Pubblica
• nome utente e password. In questo caso, per poter operare, occorre attendere la verifica delle informazioni di registrazione e profilazione, che potrà richiedere fino a 16 ore lavorative. Inoltre, a seguito del caricamento dei documenti occorre scaricare tramite l’apposito pulsante la domanda di contributo generata automaticamente dal sistema e sottoscriverla con firma digitale, firma elettronica qualificata, firma elettronica avanzata. In alternativa, la domanda può essere stampata, firmata con firma autografa, scansionata e riallegata unitamente ad un documento di identità in corso di validità.

Può presentare domanda qualsiasi componente (IL RICHIEDENTE) di un nucleo familiare residente in Regione Lombardia che si trovi in una delle seguenti situazioni:
• se lavoratore dipendente con rapporto di lavoro subordinato, lavoro parasubordinato, di rappresentanza commerciale o di agenzia: riduzione pari ad almeno il 20% delle competenze lorde, incluse eventuali voci non fisse e continuative, relative all’ultima retribuzione percepita al momento di presentazione della domanda rispetto alle competenze lorde percepite nel mese di gennaio 2020;
• se libero professionista o lavoratore autonomo: riduzione media giornaliera del proprio fatturato rispetto al periodo di riferimento, registrato in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020 ovvero nel minor lasso di tempo intercorrente tra la data della domanda e la predetta data, superiore al 33% del fatturato medio giornaliero dell’ultimo trimestre 2019, in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività operata in attuazione delle disposizioni adottate per l’emergenza Coronavirus;
• morte di un componente del nucleo per Covid-19.

Nel nucleo familiare deve inoltre essere presente almeno un figlio a carico di età inferiore o uguale a 16 anni di età all’atto di presentazione della domanda per il contributo mutui prima casa o almeno un figlio a carico di età compresa tra i 6 e i 16 anni di età all’atto di presentazione della domanda per il contributo e-learning.

Di seguito si riportano alcuni chiarimenti e punti di attenzione rispetto al bando e alla procedura:
• È possibile fare domanda se nel nucleo famigliare del richiedente è presente un minore in affido
• Nella domanda è necessario indicare tutti i figli presenti indipendentemente dall’età e non solo quelli fino a 16 anni
• in caso di separazione legale/divorzio, i figli minori che vivono insieme a uno dei genitori fanno parte del nucleo del genitore con cui convivono. Pertanto, può presentare domanda soltanto il genitore nel cui nucleo familiare è presente un minore dell’età richiesta dall’avviso e se tutti gli altri requisiti sono soddisfatti.
• E’ obbligatorio allegare l’ISEE in fase di presentazione della domanda prima della protocollazione. L’ISEE 2020 deve essere inferiore ai € 30.000, se non disponibile è possibile allegare quello del 2019 ma deve essere sempre inferiore ai € 30.000.
• Al fine di tenere in considerazione le potenziali difficoltà, viste le limitazioni agli spostamenti determinate dalla situazione di emergenza contingente, a raggiungere le sedi dei Centri Assistenza Fiscali (CAF), è possibile presentare domanda anche nel caso in cui il richiedente non sia in possesso né di ISEE 2019 né di ISEE 2020. In tal caso la conclusione dell’istruttoria è sospesa fino alla presentazione dell’ISEE 2020 da parte del richiedente, da trasmettere al massimo entro 90 giorni dalla protocollazione della domanda, pena inammissibilità della stessa. Per questo motivo, qualora non si conoscesse il valore dell’ISEE del proprio nucleo familiare, si consiglia, prima della presentazione della domanda, di procedere ad una simulazione a titolo puramente indicativo sul sito dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS) all’indirizzo https://servizi2.inps.it/servizi/Iseeriforma/home.aspx (Simulazione del calcolo dell’ISEE).
• Il contributo mutui prima casa e il contributo e-learning non sono cumulabili
• Le competenze percepite nel mese di gennaio sono quelle relative al mese di gennaio indipendentemente da quando sono state effettivamente pagate.
• E’ possibile chiedere il contributo e-learning anche se si ha acquistato il pc/tablet a rate purché si alleghi la fattura per l’importo complessivo. Nel caso di acquisti di più strumenti questi devono essere fatturati in un unico documento. Si ricorda che l’acquisto deve essere avvenuto successivamente al 24 febbraio 2020.
• Il mancato caricamento elettronico degli allegati obbligatori (quietanza rata mutuo/fattura fiscale pc o tablet) o la trasmissione di una domanda non firmata in caso di autenticazione al sistema tramite nome utente e password costituirà causa di inammissibilità della domanda di partecipazione. Non sarà possibile presentare nuove domande.
• In caso di documenti illeggibili sarà possibile provvedere, entro il termine fissato dal responsabile dell’istruttoria in ogni caso non superiore a 30 giorni solari dalla data della richiesta e sempre tramite il sistema Bandi On Line, ad integrare la domanda. nel caso liberi professionisti e lavoratori autonomi, la riduzione media giornaliera del proprio fatturato fa riferimento al fatturato giornaliero medio del periodo compreso tra il 21 febbraio e la data della domanda e confrontato con il valore ottenuto dal fatturato giornaliero medio dell’ultimo trimestre 2019.
• La riduzione del fatturato/delle entrate viene autocertificata pertanto non occorre allegare nessun documento che lo dimostra. La documentazione contabile/fiscale/sanitaria a comprova di quanto dichiarato deve comunque essere conservata in caso di successivi controlli.
• E’ possibile chiedere il contributo mutui prima casa anche se è stato sospeso il pagamento delle rate, purché si possa provare che a gennaio 2020 era in corso l’ammortamento di un mutuo prima casa. Il mutuo può essere intestato ad una persona diversa dal richiedente purché intestato ad un componente dello stesso nucleo familiare

Il sistema Bandi On Line manda in automatico una mail di conferma al richiedente evidenziando i recapiti dei referenti dell’ambito competente, il numero di protocollo e il codice identificativo della domanda. L’ambito competente è individuato in base alla residenza del richiedente. Al termine dell’istruttoria da parte dell’ambito è inviata al richiedente una mail con l’esito dell’istruttoria. Per avere informazioni sullo stato della pratica e sul pagamento del contributo e per segnalare eventuali errori nei dati occorre rivolgersi ai contatti indicati nella mail di conferma ricevuta dal sistema.
Al momento della protocollazione della domanda, In caso di esaurimento dei fondi, il richiedente riceverà un avviso che lo informerà che la dotazione finanziaria è esaurita; il sistema riceverà comunque le domande in quanto le stesse – se in possesso dei requisiti previsti – potranno essere finanziate successivamente nel caso di economie o a seguito di nuovi stanziamenti
L’ISEE può essere richiesto on line sul sito INPS all’indirizzo https://servizi2.inps.it/servizi/iseeriforma/home.aspx (Acquisizione DSU). Per accedere alla sezione è necessario essere muniti di SPID, CNS/CRS o PIN INPS dispositivo. In considerazione della situazione emergenziale l’INPS rilascia il PIN in maniera semplificata acquisendo telematicamente gli elementi necessari all’identificazione del richiedente, ferma restando la verifica con riconoscimento diretto, ovvero riconoscimento facciale da remoto, una volta cessata l’attuale situazione emergenziale.
L’ISEE può inoltre essere richiesto tramite i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) che lavorano da remoto.
Le organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL hanno inoltre segnalato a Regione Lombardia di aver messo a disposizione un servizio di assistenza da remoto per la compilazione dell’ISEE attraverso i seguenti contatti:
CAF CGIL caaf@cgil.lombardia.it – Numero verde 800.990730 www.assistenzafiscale.info
CAF CISL isee.cafcisllombardia@sicil.eu – Numero verde 800.800730
CAF UIL http://www.cafuil.lombardia.it – Numero verde 02.45.50.50.45

In questo periodo le strutture di Spazio Regione operano con modalità di lavoro agile a distanza e sono disponibili a supportare gli utenti via e-mail per il rilascio del PIN – PUK della CNS agli indirizzi specificati al seguente linK:
https://regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/istituzione/attivita-istituzionali/comunicazione-istituzionale/spazioregione-urp/spazioregione-urp

Gli Uffici Territoriali Regionali offrono supporto soltanto da remoto attraverso il numero unico messo a disposizione da Regione Lombardia 02.67650098, operativo dal 23 aprile all’11 maggio 2020 dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 e il venerdì dalle 9.30 alle 12.30.

In caso di richiesta chiarimenti e per l’area Casalasca è possibile contattare il Consorzio Casalasco Servizi Sociali al n. 0375 203122 e all’indirizzo di posta elettronica ufficiodipiano@concass.it .

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