Covid, Coldiretti: 'Contraccolpi importanti, ma fondi regionali sono una boccata d'ossigeno'
“Stiamo attraversando una fase difficile – conclude il presidente Paolo Voltini – dove occorre intervenire per far ripartire i settori dell’agroalimentare che in questi mesi hanno perso sbocchi commerciali sia sul mercato interno che su quello estero. Al tempo stesso è necessario vigilare sui tentativi di speculazione lungo la filiera".
E’ urgente e necessario garantire liquidità alle imprese agricole lombarde che hanno avuto una diminuzione delle attività a causa della pandemia Coronavirus, che ha sconvolto i mercati con difficoltà per le esportazioni, lo stop forzato al canale ristorazione e la chiusura di alcune attività. E’ quanto afferma la Coldiretti Lombardia nel commentare positivamente il piano di sostegno all’agricoltura su cui sta lavorando la Regione, con i primi finanziamenti in arrivo per vino e formaggi.
“Il lavoro nelle campagne non si è mai fermato, per garantire alle famiglie le forniture alimentari – commenta Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Lombardia – ma diversi settori stanno subendo contraccolpi importanti dovuti alle misure restrittive imposte dall’emergenza Covid19. Lo stanziamento di finanziamenti regionali straordinari rappresenta una boccata d’ossigeno: ringraziamo l’assessore regionale Fabio Rolfi per la costante attenzione e l’impegno con cui sta supportando il settore agricolo e agroalimentare, attraverso misure concrete come queste”.
I primi 6 milioni di euro erogati, precisa la Coldiretti Lombardia, sono destinati al mondo del vino e del lattiero caseario: in particolare 3 milioni di euro andranno a sostenere i caseifici di montagna, con Regione Lombardia pronta ad acquistare formaggi locali per destinarli alle famiglie in difficoltà. Altri 3 milioni di euro sono invece destinati ai vini di qualità per essere commercializzati a prezzi promozionali nel canale Ho.Re.Ca in vista della riapertura di ristoranti, bar, winebar.
“Stiamo attraversando una fase difficile – conclude il presidente Paolo Voltini – dove occorre intervenire per far ripartire i settori dell’agroalimentare che in questi mesi hanno perso sbocchi commerciali sia sul mercato interno che su quello estero. Al tempo stesso è necessario vigilare sui tentativi di speculazione lungo la filiera, assicurare le condizioni affinché il lavoro nelle campagne possa continuare e valorizzare il vero prodotto agroalimentare lombardo e italiano. Ringraziamo le istituzioni regionali per quanto fatto fin qui e rinnoviamo la nostra collaborazione per continuare a lavorare insieme e a confrontarci su quanto ancora rimane da fare”. Nelle prossime settimane, sottolinea Coldiretti, sarà predisposto da Regione Lombardia un intervento economico anche per lavori forestali e per la filiera bosco legno.
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