25 aprile e 1° maggio, disposti controlli a tappeto delle forze dell'ordine
La possibilità che si avvicini una fase 2 nella strategia di lotta all’epidemia non legittima passi falsi o concessioni non autorizzate. Anzi, proprio ora l’attenzione deve restare alta, così da garantire che il passaggio alla nuova fase avvenga nel modo migliore.
L’emergenza è ancora in atto e non è possibile abbassare la guardia, non ancora. Per questo motivo stamattina, in videoconferenza dalla Prefettura, si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica per ratificare la decisione di replicare, in occasione delle prossime festività del 25 aprile e del primo maggio, il modello dei servizi di vigilanza attuato nel corso delle recenti festività pasquali. Il Prefetto di Cremona Vito Danilo Gagliardi ha dato disposizione ai vertici provinciali delle forze dell’ordine di attuare con il medesimo rigore ed impegno i nuovi dispositivi di controllo sul rispetto delle restrizioni anti contagio, facendo ricorso a tutte le risorse e forze disponibili in provincia, inclusi i corpi di polizia locali. La possibilità che si avvicini una fase 2 nella strategia di lotta all’epidemia non legittima passi falsi o concessioni non autorizzate. Anzi, proprio ora l’attenzione deve restare alta, così da garantire che il passaggio alla nuova fase avvenga nel modo migliore.
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