Morto il commercialista Giuliano Regis: due settimane fa era scomparsa la moglie
I panorami di fotografia aerea di Regis sono considerati tra i migliori assoluti nel nostro Paese. Con Nikon e Leica, sfruttando la luce radente che modella le forme ha realizzato immagini straordinarie. Come quelle raccolte nel libro “Immagini dal cielo, paesaggi fra Adda, Oglio e Po” edito dalla Libreria del Convegno.
Anche Giuliano Regis se n’è andato, portato via dal virus come la moglie Lidia Denti scomparsa lo scorso 7 aprile. Giuliano Domizio Regis, classe 1938, ragioniere commercialista di lungo corso con studio in via Antiche Fornaci, è noto oltre che per l’attività professionale, per le sue ricerche fotografiche sull’architettura, l’arte cremonese e il paesaggio. Fin dagli anni Sessanta si è occupato di fotografia realizzando alcune storiche mostre dedicate alla sua città: tra queste vanno ricordate quelle sugli ex monasteri, su Sant’Omobono, sul Battistero, sulla basilica di San Lorenzo e quelle straordinaria con Antonio Leoni sul vecchio ospedale.
Ha collaborato alla preparazione di volumi e collane specialistiche da itinerari d’arte in provincia di Cremona alla Storia di Cremona. Ha effettuato ricerche sui grandi fotografi cremonesi del passato, in particolar modo su Aurelio Betri. Alla passione per la fotografia ha unito quella del volo e in particolare quella di pilota d’aliante. Spesso ha unito la fotografia al volo ricavando straordinarie fotografie dal cielo del nostro territorio con cui ha corredato diverse pubblicazioni. I panorami di fotografia aerea di Regis sono considerati tra i migliori assoluti nel nostro Paese. Con Nikon e Leica, sfruttando la luce radente che modella le forme ha realizzato immagini straordinarie. Come quelle raccolte nel libro “Immagini dal cielo, paesaggi fra Adda, Oglio e Po” edito dalla Libreria del Convegno. Giuliano aveva anche una passione per l’editoria. Nel 1980 fu tra i fondatori del settimanale “Mondo Padano”.
redazione@oglioponews.it