Coronavirus, a Cremona 71 nuovi casi, a Mantova +36 In Lombardia meno di mille
Numeri, ha detto il vice presidente della Lombardia, Fabrizio Sala, che sono sì in calo, ma che ancora non permettono di allentare la guardia. “Noi siamo ancora nella fase uno e non dobbiamo dimenticarcelo” ha detto. “Prima scendiamo con il contagio, prima entriamo nella fase due. Essa dipenderà da quanto saremo capaci di rispettare le regole".
E’ finalmente sceso sotto i mille il numero dei contagi giornalieri registrati in Lombardia (nonostante i 10mila tamponi fatti): nelle ultime 24 ore sono stati registrati 941 tamponi positivi (63.094 in totale), mentre a Cremona l’incremento è stato di 71 , per un totale di contagiati di 5.273. Migliora molto la situazione di Bergamo, che ha registrato solo 46 incrementi, mentre a Milano i numeri sono ancora alti: +277. A Brescia invece +168. I numeri sono tuttavia positivi, soprattutto se si considera il numero dei ricoveri, che risulta calato in maniera importante: -687. Continuano a calare anche i ricoveri in terapia intensiva, Che scendono a 1.032 (-42). Anche il dato dei decessi è in calo: sono stati infatti 231 in tutta la Regione. Complessivamente le vittime da Covid sono quindi 11.607.
Numeri, ha detto il vice presidente della Lombardia, Fabrizio Sala, che sono sì in calo, ma che ancora non permettono di allentare la guardia. “Noi siamo ancora nella fase uno e non dobbiamo dimenticarcelo” ha detto. “Prima scendiamo con il contagio, prima entriamo nella fase due. Essa dipenderà da quanto saremo capaci di rispettare le regole e rallentare sempre più le epidemie”. Sala ha anche evidenziato i dati della mobilità in Lombardia nella giornata di ieri. “Un dato che sta risalendo. Ieri era al 42% rispetto a una giornata normale. Considerando che nel week di Pasqua era molto bassa, intorno al 25%, l’incremento è chiaro. Pensiamo sia dovuto alle maggiori attività economiche e produttive che si sono rimesse in moto ma ricordiamo l’appello al distanziamento solidale e a non uscire se non in caso di necessità”.
LA TABELLA DEI CONTAGI NELLE PROVINCE LOMBARDE
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