Cronaca

Dati Regione: nel cremonese +30 casi Covid e 14 decessi Nel mantovano +24 contagi e 3 lutti

Caparini ha poi fornito una risposta a quanti si chiedono come mai proprio la Lombardia sia stata l’epicentro di questa ‘tempesta perfetta’? “La risposta sta nell’alto numero di contatti commerciali che hanno luogo in Lombardia e a una maggiore mobilità delle persone. Questo ha fatto sì che la Lombardia sia stata al centro di questo episodio epidemico”.

L’aggiornamento della situazione Covid – positivi in regione è stato dato oggi in conferenza stampa da Danilo Cereda, componente tecnico del Comitato di crisi regionale e dall’assessore al Bilancio Davide Caparini e senza la presenza dell’assessore al Welfare Giulio Gallera. Per la provincia di Cremona risultano  30 nuovi casi di contagio tra 14 e 15 aprile, mentre in tutta la regione sono complessivamente 827 in più. Soltanto ieri era stato comunicato un incremento di ben 227 unità per la nostra provincia. I decessi in provincia di Cremona sono stati 14; il numero complessivo sale così a 872. 62.153 il totale dei positivi in regione, con – 34 pazienti ricoverati nei posti ordinari e – 48 ricoverati in terapia intensiva rispetto a ieri. Ancora alto il numero dei decessi, + 235. Per quanto riguarda la provincia di Mantova sono stati registrati altri 24 casi (totale 2.655) e 3 nuovi decessi (totale 450).

Mostrato anche un grafico teso a corroborare la tesi che il contagio è in via di diminuzione grazie agli interventi di contenimento della mobilità messo in atto in Regione (vedi ultima immagine in basso. “In questo grafico – è stato spiegato –  abbiamo allocato il numero di tamponi non per data di dichiarazione alla protezione civile, ma per reale effettuazione. Come si può vedere, dopo una prima fase di crescita esponenziale, le misure adottate hanno consentito di passare dal 20 marzo in poi a una progressiva diminuzione dei nuovi casi”. Caparini ha poi fornito una risposta a quanti si chiedono come mai proprio la Lombardia sia stata l’epicentro di questa ‘tempesta perfetta’? “La  risposta sta nell’alto numero di contatti commerciali che hanno luogo in Lombardia e a una maggiore mobilità delle persone. Questo ha fatto sì che la Lombardia sia stata al centro di questo episodio epidemico”: dunque la globalizzazione ha giocato un ruolo determinante in questa esplosione di casi che poi, con qualche settimana di ritardo, si è avuta anche in Spagna, Gran Bretagna, Usa.

Ma riguardo alla drastica diminuzione di nuovi casi registrata oggi in provincia, interviene ancora il sindaco di Stagno Lombardo Roberto Mariani che questa mattina aveva chiesto formali spiegazioni alla Regione e agli organi competenti sul perchè dell’impennata di casi (224 e 227) nei giorni 13 e 14 aprile. La spiegazione non è stata data nello specifico, ma “sta nel numero di oggi: appena 30. Sono molto contento – afferma Mariani – primo perchè la situazione si sta normalizzando e poi perchè in fondo avevamo ragione quando pensavamo a un errore nella comunicazione dei dati da parte della Regione nei giorni precedenti. Ribadisco quello che ho già detto: è comprensibile sbagliare e riallineare i dati, ma bisogna dare una spiegazione alle persone. Altrimenti si rischia il procurato allarme”.

Questo grafico di Regione Lombardia mostra la curva dell’andamento dei nuovi casi di Covid registrati per giorno di diagnosi, non per giorno di comunicazione alla protezione civile.

 

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