Si è spenta nel sonno Cinzia Passerini, aveva 51 anni, lascia a piangerla Spillo e gli anziani genitori
La si vedeva spesso in giro in centro con quello che era il suo più grande amore, il cane Spillo. Più che vederla lo si sentiva perché Spillo è sempre stato così, un cane dal gran vocione, pronto a fare feste ma pronto anche ad abbaiare
CASALMAGGIORE – Si è spenta nel sonno Cinzia Passerini, 51 anni (ne avrebbe compiuti 52 a novembre), residente in via Cavour a Casalmaggiore. Forse un arresto cardiaco: l’hanno trovata già esanime nel suo letto, i medici ed il personale della Croce Verde ha tentato di rianimarla ma per lei non c’era più nulla da fare. Cinzia viveva insieme ai genitori in via Cavour. Si erano trasferiti a Casalmaggiore, dal milanese, anni fa. Lei poi aveva aperto, proprio sotto casa, una videoteca che aveva retto per qualche anno e che poi aveva dovuto chiudere. Attualmente lavorava alla Zec di Colorno, azienda che produce tubi termoplastici.
La si vedeva spesso in giro in centro con quello che era il suo più grande amore, il cane Spillo. Più che vederla lo si sentiva perché Spillo è sempre stato così, un cane dal gran vocione, pronto a fare feste ma pronto anche ad abbaiare a ciclo continuo. Ci rideva spesso su lei, consapevole di chi aveva a fianco. Gli aveva creato anche una pagina facebook apposita, quella di Spillo superdog. Cinzia lascia gli anziani genitori, mamma Sultana e papà Giancarlo.
A ricordarla anche le amiche. A Francesca il compito di un pensiero: “Morire al tempo del Corona… Ci ho pensato molto in questo periodo e mi sono immaginata a quanto deve essere devastante per i parenti, genitori, figli e amici perdere una persona cara in questo momento. Oggi è successo, oggi abbiamo perso un’amica e soprattutto una figlia. Abbiamo perso un’amica all’improvviso, se n’è andata senza avvisare, senza salutare e adesso non la possiamo nemmeno accompagnare nel suo ultimo viaggio… Avevi già vinto una battaglia e tutte noi eravamo orgogliose di te. Ciao Cinzia, mancherai ai tuoi genitori, ai tuoi zii al tuo adorato Spillo e mancherai anche a tutte noi…”
N.C.