Carabinieri Forestali sempre attivi su tutto il territorio lombardo per prevenire rischi e vigilare sui comportamenti dei "furbetti"
Nelle zone di pianura a più alta vocazione Agricola e Zootecnica (attività economiche autorizzate in deroga a misure contenimento) i monitoraggi ambientali dei Carabinieri Forestali, anche nel periodo Pasquale saranno prevalentemente finalizzati al rispetto delle normative ambientali afferenti la “Direttiva Nitrati”.
Durante le Festività Pasquali, aventi quanto mai carattere di eccezionalità ed anomalia per l’emergenza sanitaria in corso, i Carabinieri dei Gruppi Forestali coordinati dal Comando Regione Forestale Lombardia stanno mantenendo inalterate le attività di vigilanza negli ambiti territoriali di specifica competenza. L’attività di perlustrazione è principalmente finalizzata e connessa all’attuale periodo di alto rischio incendi boschivi “Con nota protocollo Z1.2020.0007645 del 11 marzo 2020, il Direttore Generale al Territorio e Protezione Civile ha dichiarato aperto il periodo di alto rischio incendi boschivi con decorrenza immediata e sino ad avvenuta revoca. Sanzioni da € 121,87 a € 3.656,07. Gli eventuali trasgressori se non autorizzati a disattendere le “misure di contenimento Covid-19” ai sensi artt 1 -2 D.L. n.19 25 Marzo 2020 , saranno altresì sanzionati, per essere senza alcun valido motivo, fuori dai loro domicili.
Le pattuglie dei Carabinieri Forestali stanno appunto anche concorrendo ai controlli finalizzati al contenimento “CoronaVirus” negli ambiti di territoriali specifici dei Carabinieri Forestali. Già diversi soggetti infatti sono stati sanzionati in quanto, senza alcun valido motivo, venivano trovati: a passeggio in aree naturalistiche, a fare bird watching , a far legna in bosco, a praticare sci alpinismo, in bicicletta in aree parco urbane, a pescare o chi, più semplicemente, a fare escursioni nella nota sentieristica alpina e prealpina Lombarda. I Carabinieri Forestali sono e saranno altresì impegnati a contrastare e reprimere fenomeni di “bracconaggio” alle specie selvatiche anche e soprattutto in considerazione dell’attuale basso livello di pressione antropica e direttamente collegata dispersione di animali selvatici in luoghi urbani e periurbani. Continueranno altresì i controlli sugli animali esotici ed in via d’estinzione, tutelati dalla convenzione Regione Carabinieri Forestale “Lombardia” di Washington (CITES) e di specifica competenza dei 5 Nuclei Cites Carabinieri distribuiti sulla Regione.
Nelle quote Alpine rimangono sempre attivi i rilievi giornalieri del servizio Meteomont Carabinieri (bollettino MeteoNivologico ) finalizzati al monitoraggio del manto nevoso in discioglimento primaverile e le connesse criticità idrogeologiche essendo, in questo periodo, presenti diversi strati di neve che si sovrappongono con differenti temperature. Nelle zone di pianura a più alta vocazione Agricola e Zootecnica (attività economiche autorizzate in deroga a misure contenimento) i monitoraggi ambientali dei Carabinieri Forestali, anche nel periodo Pasquale saranno prevalentemente finalizzati al rispetto delle normative ambientali afferenti la “Direttiva Nitrati” (controllo corretto spandimento liquami), il regolare utilizzo agrofarmaci, la corretta gestione dei rifiuti aziendali e, più in generale, la tutela delle matrici acquatiche quali laghi, fiumi, torrenti e rogge da illeciti sversamenti o scarichi non a norma.
Essendo invece sospese le attività selvicolturali “Silvicoltura e altre attività forestali”, saranno privilegiate le attività di monitoraggio ai già censiti “alberi monumentali” e quelle gestionali informatiche connesse all’Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi di Carbonio (INFC) di stretta competenza dei Carabinieri Forestali. Fino a termine dell’emergenza sanitaria, le 67 Stazioni Carabinieri Forestali, sorveglieranno ed accudiranno il prezioso patrimonio naturalistico e di Biodiversità della Regione Lombardia, in attesa di essere, quanto prima, nuovamente goduto e valorizzato dalla cittadinanza.
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