‘Nostalgia Cremona’, il video omaggio di Edwyn Roberts alla città ferita
Argentino di origine e figlio del liutaio Carlos, Roberts ha quindi postato un video con le immagini di Cremona e la musica del suo piano come sottondo alle parole dello zio Nelio Cesar che vive oltre oceano e della sorella Arianna di stanza a Londra, oltre che di Stefano Marletta (Catania) e Paolo Antonacci (Bologna). GUARDA IL VIDEO
“Amo Cremona, e questo vorrebbe essere un tributo, un omaggio a una città ferita, alla mia città e a quel bellissimo senso di appartenenza. Nonostante io sia di famiglia argentina, la cadenza cremonese non mi lascerà mai. Perché Cremona lascia il segno”. Prova a spiegare con queste parole il video postato sulla propria pagina Facebook Edwyn Roberts, il cantautore, compositore e paroliere cremonese trionfatore a Sanremo con Diodato, scrivendo la musica di ‘Fai Rumore’.
Argentino di origine e figlio del liutaio Carlos, Roberts ha quindi postato un video con le immagini di Cremona e la musica del suo piano come sottondo alle parole dello zio Nelio Cesar che vive oltre oceano e della sorella Arianna di stanza a Londra, oltre che di Stefano Marletta (Catania) e Paolo Antonacci (Bologna). Voci che ricordano della loro visita alla città, o che semplicemente si informano di come vanno le cose all’ombra del Torrazzo. “Voglio ringraziare – ha scritto il musicista – chi, inconsapevolmente, ha preso parte a questa creazione. E che, anche solo per un pomeriggio o per una vita, a Cremona ci è stato bene”.
Roberts spiega quindi come è nata questa idea: “Oggi il caso ha voluto che anche io ‘uscissi’ con qualcosa. O meglio, che qualcosa uscisse da me. Si, ma nulla di motivazionale. Per carattere ho sempre poca voglia di festeggiare, figuriamoci adesso. ?E’ così che ho deciso di accogliere la paura, la sofferenza, l’ansia, senza fare resistenza e di vedere che cosa avesse da restituirmi la Musica”. “Ho pensato quindi – conclude – di creare qualcosa che non avesse la pretesa di dare speranza, anche perché non ho l’autorevolezza per farlo, ma che invece cullasse con la sua schiettezza. Con la sua nostalgia. Di questo si, me ne assumo le responsabilità”.
mt