Aggiornamenti da Bozzolo, il sindaco Torchio tocca varie sfumature del Coronavirus

Puntuale, colorito ed a tratti pungente è il messaggio lanciato dal sindaco di Bozzolo, Giuseppe Torchio che aggiorna la situazione legata al Coronavirus dalla piattaforma Facebook. Tra i temi evidenziati dal primo cittadino va sottolineato la struttura ospedaliera Don Primo Mazzolari, le mascherine ed anche la gestione dei rifiuti dei pazienti Covid-19. Ecco la missiva nella sua interezza…

“Oëf, galina e cül cald, che a Villanova si pronuncia in “bublàn” e cioè caaeld. In mezzo alle difficoltà quotidiane di vasto spettro del tipo:

“riempire o meno l’ospedale di Bozzolo con soggetti Covid-19”

“effettuare o meno i richiesti tamponi al personale ed agli ospiti della Domus”

“raccogliere o meno in maniera differenziata i rifiuti solidi urbani dei pazienti covid”

“accogliere o meno con il sistema Priamo, che non funziona, gli anziani che chiedono di entrare in casa di riposo”

“mantenere o meno chiese e cimiteri aperti quando si chiede di evitare assembramenti di due persone”

“trasportare o meno i pazienti Covid e con quali automezzi”

“approntare o meno le convenzioni con i commercianti per il buono spesa, come erogarlo ed entro quali limiti”

“procedere o meno alla distribuzione dei presidi sanitari, mascherine, etc.”

“intercettare o meno i positivi e riportare nelle proprie abitazioni i fa finta che”

in mezzo a tutto questo e a molto altro c’ è chi, legittimamente, segnala il gatto salito sul tetto o la pipì selvaggia del cane o il morto che non c’è …

Oëf, galina e cül cald vuol dire non accontentarsi mai dei risultati ottenuti anche quando sono eccezionali se rapportati ad un periodo di crisi? e se paiono rovesciare decisioni precedentemente prese?.

Si spera in una sana moderazione per affrontare con il massimo sforzo e con serenità la ripresa di un Paese ancora inchiodato dalla crisi.

Ad esempio domani arriveranno i primi tamponi per nostra casa di riposo, come confermato dall’Asst Poma di
Mantova?. Non possiamo gioirne ma nemmeno piangere.

Si tratta di una decisione da tempo attesa, che va accolta in tutta la sua importanza? e poco importa se, nel corso dei prelievi, saranno le infermiere della struttura a dare una mano.

Mi fermo sugli aiuti alimentari e buono spesa, su modulo che potrà essere scaricato sul sito del Comune di Bozzolo. Stamattina ho chiesto personalmente a qualche negozio di aderire per allargare la scelta.

Da oggi è possibile scaricare la domanda sul sito del Comune.
Una doverosa informazione sulle mascherine: sono arrivate oggi ma sufficienti a raggiungere con un solo pezzo poco più della metà delle famiglie di Bozzolo.

Stiamo attendendo lo sblocco della dogana di Bologna per raggiungere una quota significativa per la distribuzione alle famiglie.

Tutto il consiglio comunale è unito su questo. Nel frattempo le farmacie sono rifornite dal sistema tradizionale.

Un piccolo aggiornamento sul numero dei contagiati, che rimane stabile per il secondo giorno consecutivo. Un pensiero al nostro Padre Missionario Sandro Parmiggiani, originario di Salina, morto, come tanti confratelli, nella casa madre dei Saveriani assalita dal virus.

Ed un pensiero anche alla suore di clausura di San Sigismondo che stanno uscendo vincitrici dalla tremenda prova.

Detto questo – continua il sindaco Torchio – spendo due parole per chiedere sostegno alla raccolta fondi per il nostro ospedale. Passata la buriana Covid 19 è possibile immaginare una serie di attività per la nostra bella struttura.

Il completamento delle dotazioni per il recupero fisico, la riabilitazione motoria con adeguata ausilioteca ma anche una particolare attenzione a ripristinare il reparto di riabilitazione respiratoria.

Bastano pochi letti e la necessaria formazione del personale incaricato. Non possiamo più attendere oltre – conclude il sindaco di Bozzolo – per decisioni fondamentali e vogliamo una risposta, come hanno chiesto ben 26 sindaci del territorio!”

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