Economia

Tommaso e la lettera a Conte: "Io, assunto il 2 marzo, rischio di perdere cassa integrazione (e mutuo)"

“Sembrerà banale in proporzione alle gravi problematiche dell'ultimo periodo ma è pur sempre una problematica correlata al virus: parlo della possibilità di usufruire della cassa integrazione a seguito del Decreto "Cura Italia". Sembrerebbe tutto semplice ma evidentemente per alcuni lavoratori come me non lo è”.

“Sembrerà banale in proporzione alle gravi problematiche dell’ultimo periodo ma è pur sempre una problematica correlata al virus: parlo della possibilità di usufruire della cassa integrazione a seguito del Decreto “Cura Italia”. Sembrerebbe tutto semplice ma evidentemente per alcuni lavoratori come me non lo è”. A parlare è Tommaso, un lavoratore che rischia di perdere una grossa opportunità in questi giorni di chiusura, durante i quali non riuscirebbe a percepire nemmeno la cassa integrazione. “Questo perché – spiega – secondo il decreto sopracitato è possibile usufruire della cassa integrazione solo per i lavoratori alle dipendenze dal 23 Febbraio. Ora mi spiego meglio, anzi, lascio quanto scritto ed inviato sia al Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Giuseppe Conte, al ministro Nunzia Catalfo che al ministro Roberto Gualtieri.

Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Prof. Giuseppe Conte
Gentile presidente buongiorno,
sono Tommaso, un cittadino italiano di 31 anni.
Mi sono permesso di contattarla e distoglierla dalle gravi problematiche di questi giorni per portare all’attenzione una situazione. Per quasi 8 anni sono stato dipendente con contratto indeterminato di una società di consulenza per la tutela della salute, sicurezza e dell’ambiente nei luoghi di lavoro. Nello specifico da Maggio del 2012 al 31 Gennaio 2020 ho lavorato presso la prima società di consulenza. A marzo sono stato assunto in un altro studio che svolge la medesima attività, tale scelta è scaturita anche per avere una progressione a livello professionale. Al colloquio effettuato in data 22 Gennaio ho ricevuto la lettera di impegno assuntivo. Le mie dimissioni dalla precedente società portano la data del 31 Gennaio, trascorsi i tempi prestabiliti di 30 giorni per il preavviso, sono stato assunto in data 2 Marzo 2020. Ora la società in cui lavoro sta avendo difficoltà, stiamo provando a superarle (smart-working, ferie, permessi ecc, tutto come richiesto dalla normativa) ma vediamo che il lavoro sta fermandosi. Settimana prossima il titolare provvederà per quanto riguarda la cassa integrazione.

Questa premessa è dovuta in quanto, stante agli ultimi decreti, e nello specifico il Decreto Legge cura Italia che permette la cassa integrazione ai lavoratori, io come penso anche altri lavoratori che hanno effettuato il cambio di lavoro senza alcun collegamento alla problematica del virus (possiamo dire massima delle sfortune) sono rimasti tagliati fuori.
Questo perché sempre secondo il Decreto Legge Cura Italia “la domanda può essere presentata, con le consuete modalità, per periodi decorrenti dal 23 febbraio 2020 al 31 agosto 2020 e per una durata massima di 9 settimane, utilizzando la nuova causale denominata “COVID-19 nazionale”. Ma è possibile accedere solo con questa definizione: “Non occorre che i lavoratori siano in possesso del requisito dell’anzianità di 90 giorni di effettivo lavoro, ma è solo sufficiente che siano alle dipendenze dell’azienda richiedente alla data del 23 febbraio 2020”.

La cassa integrazione è usufruibile esclusivamente ai lavoratori dipendenti dal 23 Febbraio. Io essendo stato assunto il 2 Marzo risulterei escluso come specificato sopra. Chiedo come potrei risolvere tale problema in quanto ho una famiglia ed un mutuo. Il mutuo può essere sospeso se il lavoratore risulta in cassa integrazione, ma come specificato sopra non mi è concessa. La banca erogherà il mutuo nonostante risultassi senza uno stipendio? Sono pertanto a portare questa problematica ed a chiedere una possibile soluzione. Ringrazio per l’attenzione e per qualsiasi soluzione migliore si possa prendere.
Cordialmente saluto”.

redazione@oglioponews.it

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