Coronavirus, genitori e prof in affanno? La Coop. Gamma offre aiuto telefonico gratuito
La Cooperativa Gamma si mette in ascolto di questi genitori, dando la disponibilità insieme a trovare informazioni, risposte, nuove idee per affrontare al meglio le difficoltà. Stesso approccio per quanto riguarda maestri ed insegnanti, spesso stressati dalla didattica a distanza che obbliga a mettere insieme lezioni e gestione della famiglia.
Il filo di Penelope. Si chiama così l’iniziativa lanciata dalla Cooperativa sociale Gruppo Gamma per dare un supporto telefonico a genitori ed insegnanti che si trovano a vivere una situazione di difficoltà in questo periodo di emergenza legata al coronavirus. Una proposta totalmente gratuita che è realizzata da una psicologa e da un’operatrice della cooperativa specializzata in riabilitazione psichiatrica e neuropsichiatria infantile.
In questo momento, molte mamme e molti papà sono messi a dura prova: si sentono catapultati in un vortice senza tregua tra preoccupazioni sanitarie, smart working, gestione dei figli e della casa e possono trovarsi in affanno. La Cooperativa Gamma si mette in ascolto di questi genitori, dando la disponibilità insieme a trovare informazioni, risposte, nuove idee per affrontare al meglio le difficoltà. Stesso approccio per quanto riguarda maestri ed insegnanti, spesso stressati dalla didattica a distanza che obbliga a mettere insieme lezioni e gestione della famiglia. Piuttosto che preoccupati per gli effetti che questa emergenza può avere su bambini e ragazzi o desiderosi di confrontarsi su come affrontare al meglio questa situazione con i propri studenti. Anche a loro la Cooperativa Gamma vuole dare un consiglio e una mano. Due sono i numeri messi a disposizione della Cooperativa: 371 4286547 (Ilaria) da chiamare dal lunedì al mercoledì dalle 10 alle 13 e 366 2034114 (Sandra) da contattare dal mercoledì al sabato dalle 10 alle 13. Una possibilità per coltivare e attivare comunque, anche in questa situazione, legami e risorse che possono aiutare a superare i momenti difficili. Per restare in ascolto.
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