Coronavirus, Mattia ha sorriso e pianto al telefono con la mamma Solidarietà di prof e compagni
Intanto l’IIS Torriani ha accolto l’appello del Provveditore, che aveva chiesto di accendere una candela per testimoniare la propria solidarietà: alle 20 del 31 marzo, sui balconi di studenti e docenti si è accesa una luce per Mattia. Tra questi, quelle da parte del consiglio di classe e dalla prof. di lettere di Mattia Manuela Zagni e quella dai suoi compagni di classe della 5AETA.
Continua il percorso di miglioramento di Mattia, lo studente 18enne che da due settimane è intubato nel reparto di terapia intensiva a causa del Covid-19. Nonostante sia ancora sedato, spiega il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Cremona, Fabio Molinari, che è in costante contatto con la mamma Ombretta, “la mamma ha potuto rivolgergli un saluto attraverso il telefono, saluto che lui ha compreso ed a cui ha risposto sorridendo e piangendo”. Il giovane è ancora sedato, ma al telefono il medico ha detto alla donna che le cose vanno benino.
“Desidero ringraziare, anche a nome della signora Ombretta, tutti coloro che, attraverso vari canali, stanno dimostrando un grande affetto nei confronti di Mattia e lo stanno incoraggiando a non mollare per poter rientrare presto a casa” aggiunge Molinari. “Ieri sera ci siamo tutti idealmente stretti intorno a lui e ai tanti che stanno vivendo questo terribile dramma, oltre che vicino ai medici e agli infermieri che si prodigano con sacrificio, professionalità e passione nei nostri ospedali”.
Intanto l’IIS Torriani ha accolto l’appello del Provveditore, che aveva chiesto di accendere una candela per testimoniare la propria solidarietà: alle 20 del 31 marzo, sui balconi di studenti e docenti si è accesa una luce per Mattia. Tra questi, quelle da parte del consiglio di classe e dalla prof. di lettere di Mattia Manuela Zagni e quella dai suoi compagni di classe della 5AETA.
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