Emergenza Coronavirus, ecco la ripartizione dei fondi per persone bisognose nei comuni: nel comprensorio oltre 600mila euro
Ciascun comune ha ottenuto una cifra, che è la somma tra la quota A (ripartita in proporzione alla popolazione residente, per un totale di 320 milioni di euro) e la quota B (ripartita in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite di ciascun comune e il valore medio nazionale, per un totale di 80 milioni di euro).
Il Governo ha reso nota, con l’ordinanza numero 658 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in accordo con il capo della Protezione Civile, la distribuzione dei finanziamenti per 400 milioni di euro in totale su tutti i comuni d’Italia. Una misura resa necessaria dall’emergenza Coronavirus in corso. Va precisato che si tratta di denaro che andrà utilizzato dai singoli comuni, in accordo con i Servizi Sociali, per le persone più bisognose e in condizioni di indigenza. L’ordinanza infatti parla precisamente di aiuti immediati per le famiglie in difficoltà.
Ciascun comune ha ottenuto una cifra, rapportata in primis al numero di abitanti, che è la somma tra la quota A (ripartita in proporzione alla popolazione residente, per un totale di 320 milioni di euro) e la quota B (ripartita in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite di ciascun comune e il valore medio nazionale, per un totale di 80 milioni di euro). Logicamente Viadana e Casalmaggiore comandano la graduatoria dei contributi, essendo i comuni più popolosi. Nel complesso i 19 comuni del Casalasco ottengono 229.668,05 euro, i 13 comuni dell’Oglio Po mantovano (che sono dunque meno, ma mediamente più grandi) 372.579,27 euro.
“Questi soldi non saranno distribuiti, ma saranno utilizzati dai Comuni stessi per acquistare buoni pasto o generi alimentari che saranno erogati/distribuiti a persone in difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria in corso (con priorità a chi non percepisce già aiuti dal Comune), sulla base di indicazioni raccolte e fornite dai servizi sociali” spiega il Consigliere regionale del Pd Matteo Piloni. Un aiuto che però è stato contestato da alcuni sindaci, che lo definiscono irrisorio rispetto alle reali necessità.
Di seguito ecco le tabelle complete:
Giovanni Gardani