Cremonese e cremasco in T.I. a Varese: videochiamata alla famiglia grazie agli infermieri
La loro battaglia contro questo nemico invisibile che toglie il fiato, non è ancora terminata, ma i medici sostengono che il peggio sia ormai alle spalle. Per avvisare le rispettive famiglie della notizia positiva, gli infermieri hanno organizzato una videochiamata tramite smartphone.
Nell’emergenza Covid-19 esistono anche storie a lieto fine. E’ il caso di Luigi e Fabio (nomi di fantasia, ndr) come riportato dal quotidiano del Varesotto ‘Luinotizie’. Il primo è un infermiere cremonese, contagiato probabilmente sul luogo di lavoro nei primi giorni dell’emergenza sanitaria e trasportato d’urgenza nella terapia intensiva generale dell’opsedale di Varese ad inizio marzo. Luigi ha lottato ogni giorno con tutte le sue forze, è stato intubato e tracheotomizzato, al fine di permettere il proseguimento del supporto respiratorio. Il secondo – Fabio – è un cremasco, compagno di stanza di Luigi, nelle medesime condizioni.
La loro battaglia contro questo nemico invisibile che toglie il fiato, non è ancora terminata, ma i medici sostengono che il peggio sia ormai alle spalle. Per avvisare le rispettive famiglie della notizia positiva, gli infermieri hanno organizzato una videochiamata tramite smartphone e, anche se né Luigi né Fabio hanno potuto parlare, sono riusciti a comunicare con i gesti, rassicurando i propri cari, facendo commuovere anche gli infermieri.
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