Conte: '4,3 miliardi ai Comuni e 400 milioni per la spesa. Presto per riaprire tutte le attività'
Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha poi precisato: “Non è tanto il momento di riformare strumenti ordinari ma di far fronte a una situazione straordinaria. “Il bonus sarà reso più rapido, più efficace e più universale per chi non usufruisce di una fonte di reddito”.
Aiuti ai comuni, il futuro sulla riapertura di imprese e scuole. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha tenuto questa sera, sabato 28 marzo, una conferenza stampa durante la quale ha annunciato: “Con ordinanza delle protezione civile aggiungiamo a questo fondo 400 milioni, un ulteriore anticipo che destiniamo ai comuni col vincolo di destinarlo alle persone che non hanno i soldi per non fare la spesa. Da qui nasceranno buoni spesa ed erogazioni di generi alimentari”. “Ho appena firmato – ha aggiunto il premier – un dpcm che dispone 4,3 miliardi a valere sul fondo di solidarietà dei Comuni”. Conte ha anche sottolineato: “Oggi segnaliamo il numero più alto di guariti. Ci confronteremo a inizio settimana con gli esperti e confidiamo che ci portino buone notizie”.
“La ministra Catalfo e l’Inps stanno lavorando senza sosta. Vogliamo mettere tutti i beneficiari della Cassa integrazione di accedervi subito, entro il 15 aprile e se possibile anche prima”, ha affermato il premier che poi ha spiegato: “La sospensione delle attività didattiche proseguirà ragionevolmente: non c’è una prospettiva di tornare dopo il 3 aprile alle attività didattiche ordinarie. Quanto alla sospensione delle attività produttive non essenziali non sappiamo ancora, è ancora troppo presto. Dall’inizio della settimana inizieremo a lavorarci: il governo ha adottato questa misura col massimo senso della responsabilità”.
“Stiamo lavorando per rendere fruibile il prima possibile” gli indennizzi e “dal 1° aprile con un click si potrà fare domanda e saranno erogati i 600 euro, che vogliamo rafforzare e allargare”, ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri che ha poi precisato: “Non è tanto il momento di riformare strumenti ordinari ma di far fronte a una situazione straordinaria. “Il bonus sarà reso più rapido, più efficace e più universale per chi non usufruisce di una fonte di reddito”.
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