Cronaca

RSA, l'allarme di Degli Angeli (M5S): "Al Busi già 16 decessi, tamponi diventino obbligatori per il personale"

"Ci sono già stati 16 deceduti, molti altri anziani in gravi condizioni e diversi operatori in quarantena. Anche in questa struttura non si effettuano tamponi. Serve un intervento immediato a tutela di tutti i pazienti, ospiti ed operatori delle nostre RSA" spiega Degli Angeli, che scrive a Gallera.

CASALMAGGIORE – E’ Marco Degli Angeli, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, a rilanciare l’allarme per le Case di riposo del territorio con una lettera all’assessore al Welfare Giulio Gallera. Una lettera che, tra tanti passaggi, contiene numeri spaventosi, in relazione soprattutto ai decessi nelle RSA. “Gentile Assessore, sono di nuovo a segnalare la situazione di estrema emergenza che stanno vivendo le RSA della Provincia di Cremona. Negli ultimi giorni e, particolarmente, nelle scorse ore, sono state trasmesse sempre più segnalazioni, provenienti da personale sanitario direttamente coinvolto, volte a evidenziare problematicità e difficoltà alle quali gli operatori impegnati nelle Residenze Sanitarie Assistenziali ubicate nei territori del Comune di Cremona e della relativa Provincia devono far fronte, in concomitanza con l’accrescere dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Rispetto alla mia segnalazione del 17 Marzo, la situazione non sembra essere migliorata e dai lavoratori delle RSA non arrivano notizie di segnali di miglioramento per quanto riguarda controlli, sistemi di protezione, applicazione di protocolli”.

Tra le situazioni riportate c’è quella della Casa di riposo Busi di Casalmaggiore, che è soltanto una delle tante diffuse in provincia. “Le riporto una nuova richiesta di aiuto e un grido di allarme che mi è appena arrivata da Casalmaggiore, che va ad aggiungersi alle altre situazioni già segnalate nelle precedente e-mail. Si tratta della onlus Busi, Residenza Sanitaria Assistenziale, Istituto geriatrico, Centro Diurno Integrato, Nucleo Alzheimer, di Casalmggiore. Ci sono già stati 16 deceduti, molti altri anziani in gravi condizioni e diversi operatori in quarantena. Anche in questa struttura non si effettuano tamponi. Serve un intervento immediato a tutela di tutti i pazienti, ospiti ed operatori delle nostre RSA. Alla luce di tali segnalazioni, tali da destare alta preoccupazione per la stessa tenuta sanitaria delle Residenze e per la salute degli operatori ivi coinvolti con la presente si richiede la Vostra attenzione, ai fini delle valutazioni di competenza e delle determinazioni conseguenti”.

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