Cronaca

Nuovo decreto inasprisce i divieti: posti di blocco su tutto il territorio

Tutti i presenti, seguendo le direttive impartite dal Prefetto, hanno condiviso la necessità di applicare in modo rigoroso le nuove misure che si è reso necessario adottare e di conseguenza rafforzare ulteriormente i controlli.

Nuova ondata di posti di blocco in tutta la provincia di Cremona, a seguito dell’inasprimento delle disposizioni di prevenzione alla diffusione del coronavirus. Molte le pattuglie disseminate lungo le principali direttrici, tra cui un vero e proprio posto di blocco alla rotonda della tangenziale. In azione Polizia, Polstrada e Reparto Prevenzione Crimine. Molte anche le pattuglie dei Carabinieri, che si sono disseminate un po’ in tutto il territorio. Il principale scopo della stretta è il rispetto dell’’ordinanza emanata il 20 marzo dal Ministero della Sanità, soprattutto per evitare gli spostamenti verso seconde case, che il decreto vieta esplicitamente.

Il decreto stringe le maglie anche per chi vuole svolgere attività sportiva all’aperto. Le nuove misure sono state oggetto di analisi nel corso di una riunione del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocata d’urgenza dal Prefetto di Cremona, dott. Vito Danilo Gagliardi, con la partecipazione – in videoconferenza – dei vertici provinciali delle forze dell’ordine, dei sindaci dei tre Comuni più grandi della provincia (Cremona, Crema e Casalmaggiore), e del Presidente della Provincia Mirko Signoroni. Tutti i presenti, seguendo le direttive impartite dal Prefetto, hanno condiviso la necessità di applicare in modo rigoroso le nuove misure che si è reso necessario adottare e di conseguenza rafforzare ulteriormente i controlli.

“L’azione di contrasto alla diffusione del contagio è ad un punto di svolta decisivo e serve la massima collaborazione di tutti per non vanificare gli sforzi fatti e per garantire la piena efficacia delle restrizioni imposte” fa sapere la prefettura. “In un momento così delicato non potrà esserci alcuno spazio per la tolleranza verso chi, violando divieti e raccomandazioni in modo irrispettoso per quanti soffrono o comunque si stanno sacrificando per questa emergenza, metta in pericolo la salute collettiva”.

ECCO LE MISURE:
• E’ vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici;
• Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto;
• Resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona;
• Sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali;
• Restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro;
• Nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.

In attuazione di tali disposizioni, come convenuto al tavolo presieduto dal Prefetto, saranno tempestivamente adottate disposizioni coerenti dalle autorità comunali della provincia e saranno immediatamente operativi i controlli sul rispetto di queste ulteriori prescrizioni da parte di tutte le forze dell’ordine che concorrono in questi giorni agli accertamenti. In particolare, su impulso del prefetto, sarà il presidente della Provincia a farsi promotore presso tutti i Sindaci del territorio perché attuino in modo puntuale le nuove prescrizioni, anche provvedendo alla chiusura delle piste ciclabili presenti nei loro territori comunali allo scopo di ridurre ulteriormente gli spostamenti inutili e ingiustificati. I sindaci dei Comuni di Cremona, Crema e Casalmaggiore, condividendo tale indirizzo, faranno altrettanto sui territori di loro competenza predisponendo misure appropriate per rendere effettiva la chiusura e la sorveglianza sull’utilizzo delle piste ciclabili.

Inoltre, come per l’attività motoria, anche per per portare a passeggio gli animali domestici sarà consentito farlo per i rispettivi proprietari solo individualmente e solo ed esclusivamente in prossimità della propria abitazione. Altra questione affrontata e risolta in Comitato ha riguardato il servizio di vigilanza per l’ospedale da campo montato a Cremona nei giorni scorsi. In considerazione dell’elevata importanza del sito e del suo carattere strategico, è stato stabilito che verrà assicurata a tutta la struttura vigilanza h24 tutti i giorni, con il concorso di tutte le forze già disponibili. Massima attenzione sarà inoltre assicurata anche contro il pericolo di incendi, con la presenza nei pressi del sito anche del personale dei Vigili del Fuoco, pronto ad entrare in azione se necessario.

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