Si è spento don Albino Aglio: aveva 93 anni, fu parroco anche a Calvatone
Nel 1963 fu nominato parroco di Calvatone; nel 1969 il trasferimento a Romanengo; per poi tornare a Cremona come parrocco di S. Imerio nel 1981. Nel 2002 rinunciò alla guida della parrocchia per limiti di età, continuando a risiedere in città.
CALVATONE – Un altro lutto nel clero cremonese. Nella serata di mercoledì 18 marzo, intorno alla mezzanotte, è morto don Albino Aglio. Il sacerdote, 93 anni, già parroco di S. Imerio in Cremona, da diversi anni era ospite della casa di riposo “Giovanni e Luciana Arvedi di Cremona”, dove è avvenuto il decesso. Classe 1926, originario di Casalbuttano, don Albino Enrico Costante Aglio era stato ordinato l’11 giugno 1949 dall’arcivescovo Giovanni Cazzani. I primi 14 anni di ministero lo hanno visto impegnato come “prete d’oratorio” prima a Cremona, nella parrocchia di S. Abbondio (1949-1956) e poi nell’allora unica parrocchia di Cassano d’Adda (1956-1962), assumendo poi l’incarico di economo spirituale nella parrocchia di S. Maria Immacolata e S. Zeno.
Nel 1963 fu nominato parroco di Calvatone; nel 1969 il trasferimento a Romanengo; per poi tornare a Cremona come parrocco di S. Imerio nel 1981. Nel 2002 rinunciò alla guida della parrocchia per limiti di età, continuando a risiedere in città. Dal 2016 era ospite della casa di riposo Arvedi di via Massarotti. Dopo la recente scomparsa di monsignor Mario Cavelleri, anch’egli ospitato alla Fondazione “La Pace”, per alcuni giorni è stato il sacerdote più anziano della diocesi. A causa delle disposizioni per il contenimento del Coronavirus, non saranno celebrate le esequie, ma un momento di preghiera strettamente privato a cui non sarà possibile partecipare.
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