Compleanno Torchio: Bozzolo vestito a festa con colori sui balconi ed una grande pizza
Tanti piccoli grandi segnali compongono il mosaico di un territorio che lotta, spera e che attende la luce al termine di un periodo buio fortemente condizionato dal nemico invisibile del Coronavirus. Piccoli gesti – si diceva -, ma grande impatto sulle coscienze come successo a Bozzolo.

Quanto successo oggi, giorno del compleanno del sindaco di Bozzolo, Giuseppe Torchio, rappresenta uno spiraglio di luce in tempi che ora sembrano bui, ma che le persone riescono a renderli meno cupi grazie alla voglia e forse all’istinto innato di cercare sempre di rialzarsi. Bozzolo quindi ha festeggiato il proprio primo cittadino colorando i balconi e facendo arrivare una pizza davvero particolare: “il regalo non lo avete fatto a me, ma a tutta la città. Grazie ai ragazzi ed alle loro famiglie, agli insegnanti ed a Pasquale della Croce d’Oro per questi colori di festa, per questo compleanno strano all’insegna dell’#andrátuttobene”.
Lo stesso sindaco ci spiega come Bozzolo sia spesso vista come una realtà nobile, ma che nel momento del bisogno mostra una coesione fuori dal comune.
“Potrebbe essere il retaggio di Don Primo Mazzolari, ma storicamente i bozzolesi hanno sempre saputo distinguersi per la capacità di rialzarsi. Questa sorta di festa, ognuno dal proprio domicili, dà la misura di quanto ci sia unità di intenti presso i cittadini. E’ vero che siamo politici, ma questi tempi difficili devono unire le persone, anche a distanza! Ad esempio siamo molto vicini, ed anche il dialogo è sempre molto efficace, con la Dottoressa Sara Malagola che prima di essere una persona in opposizione alla nostra amministrazione, è parte del personale medico del Poma che è sottoposto a turni estenuanti per far fronte a questo momento così difficile”.
Nel suo post di ringraziamento c’è spazio anche per qualche nota di colore: “Sono nato venerdì 17 alle ore 13, San Patrizio, patrono d’Irlanda ed il mandorlo del giardino di Spineda era in fiore. E finora il quadro generale, pur con tante smagliature, ha retto. Speriamo di trovare la forza per continuare.
Grazie per le sorprese, inattese! Ricambio, di cuore, a tutti, il calore dell’affetto. Che ci accompagni in questi giorni di fuoco!”
Infine arrivano segnali di speranza anche dalla Residenza per Anziani “Domus Pasotelli Romani” che ha esposto messaggi inequivocabili di cosa sia il fine ultimo della battaglia di ognuno di noi “L’Italia ce la farà” che aleggia sul tricolore, ma soprattutto indica la strada da seguire: “La cura comincia da noi”. Nel post Facebook pubblicato dal sindaco Giuseppe Torchio rappresenta un modo educato per ribadire che “gli altri siamo noi!”. Speranza ed osservanza delle regole tracciano la via per l’uscita dal tunnel…
Alessandro Soragna