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Addio a Wainer Guerreschi, fece grande il Colorno ma fu una figura di riferimento per tutto il calcio comprensoriale

Wainer era davvero conosciuto ovunque nel comprensorio Oglio Po e nelle province emiliane di confine: aveva allenato il Colorno nella fase d’oro, quando riuscì a portarlo (erano gli anni ’80) dalla Prima categoria alla serie D, ma nel corso della sua carriera ha retto anche panchine prestigiose come Viadana, Brescello, Reggiolo e Suzzara.

CIVIDALE (RIVAROLO MANTOVANO) – Si è spento all’improvviso per un malore, non legato dunque all’emergenza Coronavirus, una delle figure che più ha segnato il calcio di casa nostra. E’ morto Wainer Guerreschi, classe 1948, attualmente in forza al Colorno Calcio come dirigente e figura di riferimento nel settore giovanile, ma residente a Cividale, frazione di Rivarolo Mantovano. Wainer era davvero conosciuto ovunque nel comprensorio Oglio Po e nelle province emiliane di confine: aveva allenato il Colorno nella fase d’oro, quando riuscì a portarlo (erano gli anni ’80) dalla Prima categoria alla serie D, ma nel corso della sua carriera ha retto anche panchine prestigiose come Viadana, Brescello, Reggiolo e Suzzara, tornando poi come ds e pure come allenatore al “suo” Colorno.

Aveva lavorato anche alla Casalese a livello dirigenziale, mentre come calciatore – indossando pure la maglia della mitica Gussolese – era poi arrivato fino al palcoscenico della serie D (ex IV Serie), con indosso la casacca del Suzzara, condividendo da centrale di difesa e di centrocampo qualche stagione con il compianto Gino Bosoni, altro ragazzo partito da Gussola per diventare grande. Proprio con Bosoni aveva sfidato negli anni ’70, con la maglia del Suzzara, la Cremonese all’epoca in serie D, ma Wainer Guerreschi si era tolto lo sfizio di affrontare pure il Mantova del futuro Campione del Mondo Dino Zoff, che giocò in quegli anni un’amichevole a Suzzara.

Conosciutissimo in tutto l’ambiente per la sua disponibilità e competenza, Wainer era considerato un asso sia in panchina sia come dirigente, per la grande capacità di costruire squadre molto forti, a volte senza disponibilità economiche eccessive. Grande amico di patron Gandolfi, il creatore dell’Errea, a Colorno collaborò con un’altra figura dirigenziale molto stimata, scomparsa pochi anni fa, ossia il direttore sportivo Sergio Visioli, originario di Casalmaggiore. “La Società UC Viadana esprime tutto il suo dolore nell’apprendere la triste notizia della improvvisa scomparsa di Wainer Guerreschi. Figura tra le più carismatiche di calcio del nostro comprensorio” lo ricorda il Viadana Calcio dal proprio profilo Facebook.

G.G.

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