Salute

Coronavirus, il messaggio: "Ricordiamoci di chi ha chiuso ora, aiutiamolo quando l'emergenza sarà finita"

"Economicamente parlando, ad ora siamo noi quelli che ci stanno rimettendo di più: siamo quelli che un domani, quando finalmente potremo riprenderci in mano la nostra vita, dovremo aiutare ognuno nel nostro piccolo! Glielo promettiamo che quando riapriranno faremo del nostro meglio per fare i nostri acquisti nei loro negozi, mangiare nei loro ristoranti e bere il caffè nei loro bar?"

CASALMAGGIORE – C’è un messaggio, tra tanti, che ci pare più significativo e al quale dunque vogliamo dare il giusto spazio. Franco Cocchi, che lavora a Casalmaggiore in un’agenzia immobiliare, ha voluto sottolineare la grande responsabilità di tutti coloro che a Casalmaggiore e dintorni hanno già chiuso, in autonomia. “Chi come me ha un’attività di bar, ristorante pizzeria e negozi ha chiuso fino a fine emergenza. E allora ammettiamolo: stiamo aiutando tutta la popolazione ad uscire il più velocemente possibile da questo grave problema che ha colpito tutti, questo perché se è davvero tutto chiuso la gente magari esce veramente solo per emergenze (lavoro per chi ha una fortuna di averlo, spesa veloce e farmacia!)”.

Cocchi fa poi un’analisi ulteriore, della quale tenere conto una volta superata questa emergenza. “Economicamente parlando, ad ora siamo noi quelli che ci stanno rimettendo di più: siamo quelli che un domani, quando finalmente potremo riprenderci in mano la nostra vita, dovremo aiutare ognuno nel nostro piccolo! Glielo promettiamo che quando riapriranno faremo del nostro meglio per fare i nostri acquisti nei loro negozi, mangiare nei loro ristoranti e bere il caffè nei loro bar?#iorestoacasaoggi ma #tuttiuniti appena ci diranno che potremo riappropriarci della nostra vita!. Aiutiamoci a ripartire appena potremo”.

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