Cronaca

Commessaggio e i dieci ragazzi che portano la spesa a domicilio per il paese

Infine l'appello. "Questo fine settimana ed il prossimo dedicatelo ad aiutare in casa e fare cose che con la frenesia che vi contraddistingue non avreste mai fatto e magari potete scoprire un modo migliore".

L’amministrazione di Commessaggio sabato scorso a seguito delle preoccupanti notizi degli aumenti esponenziali dei casi di contagio da COVID-19 (coronavirus) ha convocato una riunione con tutti presidente della associazioni di volontariato per istituire un servizio a domicilio dei generi di prima necessità. Un gruppo di circa dieci ragazzi si sono resi disponibili per fronteggiare l’emergenza attivando il prezioso servizio che copre anche parte del territorio sabbionetano e Viadanese a ridosso del comune di Commessaggio. L’amministrazione ha fornito il mezzo di trasporto ed indicato a tutti i cittadini i numeri di telefono delle attività commerciali dei generi di prima necessità, il cittadino può tranquillamente chiamare direttamente i negozianti e gli stessi attiveranno gratuitamente il servizio domiciliare nel rispetto della normativa.

Inoltre è stato costituito il COC in coordinamento con i comuni di Gazzuolo, San Martino, Marcaria, Bozzolo e Rivarolo Mantovano al fine di omogeneizzare i comportamenti e le azioni da intraprendere per la tutela della salute pubblica. Nella mattinata di mercoledì i gruppi consigliari, tutti, hanno incontrato tutti i negozianti del paese per condividere insieme un percorso che vede come obbiettivo la chiusura su base volontaria, unico modo oggi per permettere il decongestionamento delle strutture sanitarie ormai prossime al collasso. Tutti i nostri commercianti hanno accolto positivamente la proposta e gradualmente stanno procedendo alla chiusura ed alla parzializzazione controllata degli accessi per le sole attività a carattere di prima necessità.

Sempre dalla giornata di mercoledì il comune ha disposto la chiusura degli uffici al pubblico garantendo comunque i servizi essenziali attraverso contatti telefonici e, se necessario, appuntamenti con i necessari presidi. “In attesa di più stringenti quanto necessarie misure di contenimento al contagio dal Presidente del Consiglio dei Ministri – spiega Alessandro Sarasini, sindaco di Commessaggio – il nostro comune ha messo in atto tutto quello che gli è permesso di mettere in atto, vista anche l’elevata anzianità dei cittadini del paese. Non vogliamo lasciare nulla di intentato al fine della tutela della salute pubblica. Ne approfittiamo per suggerire ai nostri giovani di evitare ammassamenti anche in zone private, ne va della salute dei propri cari, genitori o nonni che siano, questo fine settimana ed il prossimo dedicatelo ad aiutare in casa e fare cose che con la frenesia che vi contraddistingue non avreste mai fatto e magari potete scoprire un modo migliore”.

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