Francesco Sanfilippo, da Stavanger l'ex assessore casalese mostra la tabella utile per capire come va il virus: "Primi buoni segnali"
Da qui l’utilizzo della tabella, che riportiamo. “Il numero di nuovi casi rispetto al giorno precedente - spiega Sanfilippo - è riportato nella colonna C, mentre la colonna D riporta il dato in percentuale. Purtroppo quest’ultima mostra che attualmente ogni giorno il numero di nuovi contagiati è ancora alto, pure essendo sceso dal 25 al 18%".

CASALMAGGIORE – Ex assessore alla Cultura del comune di Casalmaggiore, Francesco Sanfilippo vive da qualche anno all’estero, per la precisione a Stavanger, in Norvegia. E da lì prova a dare una mano, quanto meno a tranquillizzare gli italiani e i suoi conterranei casalaschi, con una tabella che da qualche giorno pubblica verso sera quotidianamente. Una tabella che prende in esame vari dati e numeri, l’ultimo dei quali, il più importante, è il fattore di crescita del virus.
“Questo confronto mostra – ha scritto Sanfilippo mercoledì sera – che l’incremento dei nuovi casi è rallentato: si è passati da +24% due giorni fa a +18% oggi (mercoledì per chi legge, ndr). E’ un buon segnale, che tuttavia deve essere confermato nei prossimi giorni per essere considerato una tendenza. La diffusione del COVID-19 e il controllo dell’efficacia delle misure di contenimento possono essere monitorate a partire dai dati diffusi dal Ministero della Sanità, in particolare a partire dal numero di nuovi casi giorno per giorno. Ogni epidemia ha inizialmente una fase “esponenziale”, in cui il numero di nuovi casi rispetto all’incremento del giorno precedente aumenta di giorno in giorno, e una fase “lineare”, in cui in numero di nuovi casi rispetto al giorno precedente rimane più o meno invariato. Quando si raggiunge questa seconda fase si può dire che, nonostante il numero totale dei contagiati continui ad aumentare, la diffusione ha iniziato la sua fase regressiva”.
Da qui l’utilizzo della tabella, che riportiamo. “Il numero di nuovi casi rispetto al giorno precedente – spiega Sanfilippo – è riportato nella colonna C, mentre la colonna D riporta il dato in percentuale. Purtroppo quest’ultima mostra che attualmente ogni giorno il numero di nuovi contagiati è ancora alto, pure essendo sceso dal 25 al 18%. Come indicato nella colonna E, a questo tasso di crescita, in media il numero di contagiati decuplica ogni 10 giorni (cioè, se si continua così, fra 10 giorni il numero totale di contagiati in Italia sarà circa 70.000). E’ questa la ragione per cui sono state adottate le ultime misure restrittive e la ragione per cui tutti devono essere consapevoli e responsabili dei propri comportamenti individuali. Il fattore di crescita, riportato nella colonna F, è il parametro importante per capire quando si uscirà dalla fase esponenziale. Senza entrare nei dettagli su come si calcola, quando per alcuni giorni sarà un numero vicino a 1, si potrà dire che questa emergenza sarà finita”.
Da 1.20 si è passati a 0.92 in Italia, come la tabella mostra ma, come lo stesso Sanfilippo ha spiegato approfonditamente, serve ora mantenere questo livello sotto l’uno (o pari a uno, o lievemente superiore) per diversi giorni per avere la certezza di essere nella fase regressiva. La tabella, per inciso, ogni sera viene pubblicata dallo stesso Francesco Sanfilippo sul proprio profilo Facebook. Di seguito ecco la tabella proposta (il giorno 10 marzo non viene preso in considerazione perché, in assenza dei risultati di molti tamponi, i dati non sono stati considerati sufficientemente indicativi):
Giovanni Gardani