Cronaca

Casalmaggiore: vicolo Centauro è il pomo della discordia

La situazione in vicolo Centauro a Casalmaggiore continua a fare discutere. E adesso diversi residenti intendono fondare un comitato che prenda di petto la questione, continuando a pungolare chi di dovere - in primis le autorità - per arrivare ad una soluzione del problema.

CASALMAGGIORE  – La situazione in vicolo Centauro a Casalmaggiore continua a fare discutere. E adesso diversi residenti intendono fondare un comitato che prenda di petto la questione, continuando a pungolare chi di dovere – in primis le autorità – per arrivare ad una soluzione del problema. L’impegno di alcuni residenti è quello di informare le forze dell’ordine nel momento in cui vengano notato e colti in flagranza soggetti che disturbano e sporcano sia nelle ore diurne che notturne, ma i problemi sono parecchi e diffusi.

Si va dai ragazzi e adulti che sostano continuamente davanti al distributore automatico in piazza Garibaldi, all’angolo con il vicolo in questione, che parlano ad alta voce anche in ore serali e notturne, lasciando poi i bicchieri del caffè, le bottiglie delle birre, i mozziconi di sigaretta, i pacchetti di sigaretta vuoti e altri rifiuti su tutta la lunghezza di via Centauro, in Piazza Garibaldi sul “listone” e parzialmente in Via Pozzi sui gradini del condominio Pozzi. Va detto che la tabaccheria proprietaria delle macchinette ha fatto la sua parte con un cartello che scoraggia certi atteggiamenti, ma questo da solo non basta.
Presso il negozio Kebab in via Pozzi c’è chi consuma la cena e poi si sposta in via Centauro, portando lì i rifiuti. C’è chi ha trovato un sacco di carta con ancora all’interno il panino Kebab e altro cibo, che peraltro stava creando, nel caso specifico riportato, un intasamento sotto il canale di gronda. Inoltre vengono messe in evidenza la scarsa illuminazione sulla via Centauro nel tratto che parte da Piazza Garibaldi e interseca vicolo Pozzi; il vero e proprio bagno a cielo aperto, in quanto su tutta la Via vengono notate persone che orinano, e spesso vanno anche oltre, contro i muri spesso delle stesse abitazioni private; la sosta su luogo privato ovvero il bivacco di ragazzi minorenni; e, come ultimo dettaglio, indicato sempre dal comitato di alcuni cittadini della via, il fenomeno del sospetto spaccio di stupefacenti o altre sostanze non consentite, in particolare sulla prima parte del vicolo, ma si sono visti movimenti strani anche nel tratto tra piazza Garibaldi e via Pozzi.
L’idea per rilanciare un tratto della via era di creare il muro della gentilezza su spinta di Daniela Bellini, creando un grande Murales con i ragazzi della scuola di Santa Chiara, al quale poi appendere indumenti non più usati, che chiunque potesse prendere in caso di necessità. Per il momento il progetto è bloccato, o almeno non si sono conosciuti sviluppi. Vicolo Centauro, peraltro, era già finito nell’occhio nel ciclone in passato per la sporcizia legata ai piccioni. Come sempre, vale la teoria delle finestre rotte: dove c’è poco ordine, il rischio è che s’ammassi sempre maggiore disordine. Da qui le segnalazioni dei residenti di vicolo Centauro.
 
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