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Slitta la causa a Viadana, Perteghella: "254 mila Euro a spese della prossima amministrazione"

A ridosso della tornata elettorale in quel di Viadana è scoppiato un caso che potrebbe avere ripercussioni anche sulla futura amministrazione. L’ente, infatti, si è visto recapitare un decreto ingiuntivo da parte di Banca Farmafactoring Spa.

VIADANA – A ridosso della tornata elettorale in quel di Viadana è scoppiato un caso che potrebbe avere ripercussioni anche sulla futura amministrazione. L’ente, infatti, si è visto recapitare un decreto ingiuntivo da parte di Banca Farmafactoring Spa. La cifra oggetto di questa azione è pari 257.357,48 Euro comprensiva anche di mora e spese legali. Il mancato pagamento di servizi forniti all’ente sarebbe alla base dell’azione dell’istituto di credito. “Deposito un ordine del giorno per discutere della questione inerente alla causa tra Comune di Viadana e Banca Farmafactoring – sottolinea l’esponente di minoranza Silvio Perteghella -, quest’ultima avrebbe acquistato crediti da Edison energia per servizi di illuminazione pubblica del recente passato. Va ricordato che  il nuovo gestore del servizio di illuminazione pubblica è stato individuato ben tre anni e mezzo fa, in tutto questo tempo l’amministrazione comunale avrebbe potuto valutare con attenzione la questione”. A questo punto le elezioni diventano parte integrante della vicenda, impossibile scindere le prossime amministrative dalla questione in essere. “L’Amministrazione Comunale che si appresta a terminare il mandato avrebbe l’occasione e l’onere di accantonare una cifra di pari importo nel Bilancio di Previsione 2020, documento quest’ultimo che dovrebbe essere presentato al Consiglio Comunale nel giro di qualche settimana”.

Il deposito presso la Segreteria Comunale della seguente documentazione si dirama sulle seguenti voci:
– Atto di ingiunzione
– le pezze giustificative di cui Banca Farmafactoring richiede il pagamento
– I contratti di concessione e fornitura inerenti alla vecchia gestione Edison e alla nuova gestione Citelium.

“L’impressione – conclude Perteghella, candidato di Viadana Democratica – è che l’Amministrazione Comunale oggi si trovi a dover resistere a questo tipo di causa, preferendo questo tipo di soluzione al pagamento, risiedono in un potenziale “escamotage” che gli avrebbe consentito di eludere i vincoli di “Patto di Stabilità” inerente agli equilibri di spesa corrente (per esempio). Se così fosse saremmo dinanzi ad un artifizio di Bilancio, al fine di rimandare questo pagamento alla futura Amministrazione Comunale. Nel testo dell’o.d.g. è inoltre richiesto ai Revisori dei Conti un parere in tal senso”. Il comune, da parte sua sostiene che il pagamento era dovuto al passaggio di gestione da Edison a Citelum con conseguenti ritardi del nuovo gestore durante le operazioni di voltura.

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