Cronaca

Coronavirus, Padania Acque attiva lo 'Smart Working' per i dipendenti

La società che gestisce il servizio idrico integrato nella provincia di Cremona sta lavorando già da tempo all’introduzione dello smart working, al fine di allinearsi alle più innovative politiche di conciliazione vita - lavoro

Padania Acque S.p.A, in linea con il DPCM del 25 febbraio 2020 e in assoluta sintonia con quanto riportato nel Protocollo d’Intesa siglato ieri pomeriggio nella sala del Consiglio Provinciale dal Prefetto, dagli Enti locali e dalle Associazioni di Categoria, ha tempestivamente reso operativo lo smart working.

Una modalità flessibile di svolgimento della prestazione lavorativa per i dipendenti maggiormente esposti al contagio del coronavirus “COVID-19” o con particolari esigenze familiari, con mirata attenzione alle necessità connesse alla cura dei figli a seguito della chiusura dei servizi scolastici, asilo nido e scuola dell’infanzia in particolare.

Questa forma di “lavoro agile” è stata già accolta con favore da circa il 10% dei dipendenti di Padania Acque.

La società che gestisce il servizio idrico integrato nella provincia di Cremona sta lavorando già da tempo all’introduzione dello smart working, al fine di allinearsi alle più innovative politiche di conciliazione vita – lavoro. Padania Acque intende sperimentare sul campo, in questa situazione contingente e transitoria, l’introduzione di forme di lavoro agile al fine di valutarne l’adozione futura e allinearsi alle più innovative pratiche nella gestione delle risorse umane.

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