Coronavirus, Gallera: 'A Cremona in arrivo medici da altre Province' Pan: 'Gravi anche dei giovani'
Angelo Pan, direttore dell’unità Malattie infettive dell’Asst di Cremona, ha però dichiarato all’ANSA: “La maggior parte dei pazienti in condizioni gravi sono anziani con altre patologie sottostanti, ma la regola non è il 100%: c’è anche qualche giovane in terapia intensiva, ma ora non so quanti”.
Nella conferenza stampa di aggiornamento tenuta da Regione Lombardia, l’Assessore alla Sanità Giulio Gallera ha sottolineato: “Ci stiamo preparando e strutturando per una gestione che non sarà di pochi giorni, sicuramente c’è qualche ospedale in difficoltà, come Cremona e Lodi, ma il sistema sanitario regionale riesce a reggere e a dare supporto. Quella di Cremona è una situazione di emergenza, dovuta principalmente ad una carenza di personale sanitario: da altre Province, come Varese e Bergamo, stanno già arrivando dei medici”. “Abbiamo inoltre – continua Gallera – chiesto al Governo di poter richiamare in servizio il personale in pensione e abbiamo avuto disponibilità che venga fatto in tempi brevi”. L’Assessore ha poi specificato che da ieri (venerdì 28 febbraio) “non arrivano più pazienti a Cremona con il 118, ma vengono trasportati direttamente in altri ospedali” ed ha chiarito che “Crema è comprensibilmente più sotto pressione, ma il sistema sanitario sta reggendo”.
A livello di numeri, a Cremona sono saliti a 136 i casi di persone contagiate, mentre in Lombardia sono 615 i tamponi positivi (dati aggiornati a ieri, ndr) su un totale di 5.723 realizzati, quindi circa il 12%. 23 sono stati i deceduti finora (nessuno nuovo nella nostra Provincia, nda), “tutti con le stesse caratteristiche: persone anziane, con patologie già presenti (soprattutto cardiovascolari, legate al diabete o a criticità oncologiche) e con un quadro clinico particolarmente compromesso”. Angelo Pan, direttore dell’unità Malattie infettive dell’Asst di Cremona, ha però dichiarato all’ANSA: “La maggior parte dei pazienti in condizioni gravi sono anziani con altre patologie sottostanti, ma la regola non è il 100%: c’è anche qualche giovane in terapia intensiva, ma ora non so quanti”.
Sempre in Regione, sono invece 336 i pazienti ricoverati, di cui 80 in terapia intensiva, mentre le persone guarite e dimesse arrivano a 60. Calano gli accesi giornalieri in ospedale: dai 44 del 26 febbraio ai 28 di ieri. Gallera ha quindi annunciato che “lunedì Regione Lombardia emetterà una delibera in cui daremo 40 milioni di euro alle aziende per acquisti di presidi medici (non le mascherine per cui si è in attesa di un pronunciamento dell’Istituto Superiore di Sanità, ndr) ed altri piccoli interventi”.
Sempre l’Assessore alla Sanità ha escluso che verrano istituite altre ‘zone rosse’, mentre l’orientamento della Regione è quello di dedicare un ospedale in Lombardia ai soli pazienti affetti da coronavirus, anche se non ha fatto ipotesi su quale verrà scelto. L’Assessore al Bilancio Davide Caparini ha quindi confermato di aver chiesto al Governo interventi a sostegno dell’economia lombarda, a partire dagli ammortizzatori sociali. Il vicepresidente Fabrizio Sala ha voluto ringraziare “i cittadini della zona rossa e tutti gli operatori” e ha specificato che “le scuole non sono chiuse, ma le lezioni sono sospese: questo significa che sono possibili interventi di sanificazione e l’accesso da parte del personale e dei docenti”.
mtaino