Coronavirus, due casi cremonesi al Poma di Mantova (arrivano dal Maggiore) Qualche protesta alla casa di riposo Busi
All’ingresso il cartello è ben visibile e il personale autorizzato precisa che la disposizione è di Regione Lombardia: qualsiasi documento medico personale e necessario viene portato ai famigliari stessi all’esterno della Casa di Riposo, previa autorizzazione.

Due cremonesi sono stati trasportati all’ospedale Poma di Mantova con presunto contagio da Coronavirus. Il fatto che i due uomini, padre e figlio, siano della provincia di Cremona e siano stati portati a Mantova (anziché a Cremona o a Crema) ha subito fatto pensare a una provenienza dal territorio casalasco, maggiormente di confine rispetto al Poma. Tuttavia lo spostamento, va precisato, è stato dall’ospedale Maggiore di Cremona al Poma, dunque sulla provenienza territoriale non è giusto sbilanciarsi.
Intanto si registrano proteste fuori dalla Casa di Riposo Busi di Casalmaggiore da parte di alcuni parenti che non sono riusciti a entrare per visitare i parenti ospiti della struttura. All’ingresso il cartello è ben visibile e il personale autorizzato precisa che la disposizione è di Regione Lombardia: qualsiasi documento medico personale e necessario viene portato ai famigliari stessi all’esterno della Casa di Riposo, previa autorizzazione.
G.G.