Politica

M5S a Viadana: Gardini parla dell'accordo casalasco-viadanese

Le campane delle proiezioni elettorali suonano i propri rintocchi con frequenza crescente. Un nuovo atto lo registra, in ottica “amministrative Viadana 2020”, il Movimento 5 Stelle che commenta la notizia dell’accordo casalasco-viadanese

Le campane delle proiezioni elettorali suonano i propri rintocchi con frequenza crescente. Un nuovo atto lo registra, in ottica “amministrative Viadana 2020”, il Movimento 5 Stelle che commenta la notizia dell’accordo casalasco-viadanese, in ambito socio-sanitario, con l’approvazione del Piano di zona 2020 Oglio Po, a seguito delle indicazioni di Regione Lombardia.

“Il nostro gruppo, afferma – il candidato sindaco Lorenzo Gardini -, ha ampia percezione delle problematiche sociali che affliggono il nostro territorio. Penso al numero crescente di famiglie povere, alle persone sole bisognose di assistenza e di cure, alle varie forme di emarginazione di fasce deboli di popolazione, al problema delle dipendenze, specialmente tra i più giovani”.

Il candidato pentastellato alle prossime comunali di Viadana, Lorenzo Gardini si focalizza dunque sulla parte sociale ed aumenta il respiro delle proprie dichiarazioni…

“Penso alla poca conoscenza della rete di protezioni sociali di queste categorie. Credo che un Piano di Zona ben strutturato e consolidato nel tempo, sia una prima risposta a questi bisogni emergenti del nostro tessuto sociale, così come ritengo inderogabile prendere coscienza della nuova e complessa realtà sociale, caratterizzata da una natalità in calo e dalla necessità di assicurare assistenza ad una popolazione sempre più anziana alle prese con criticità complesse”.

A questo punto il comunicato entra nel merito dell’accordo tra le due realtà territoriali:

“Questa collaborazione deve essere il preludio ad una collaborazione più ampia e articolata in un territorio che, per vocazione stessa della popolazione che lo anima, interagisce nei campi della Cultura (Scuole di Istruzione Superiore), dello Sport, del Commercio, dei Servizi Sanitari (Ospedale Oglio Po), della sicurezza (Vigili del Fuoco) ed ora, finalmente, dei Servizi Sociali. Occorre maturare una coraggiosa visione prospettica per non trovarci, in futuro, a dover fronteggiare emergenze sempre più gravose”.

Un’ombra è individuata da Gardini che ne sottolinea la presenza proprio in seno all’accordo in essere…

“Unico rammarico di questo risultato, come anche sottolineato dallo stesso Sindaco Bongiovanni, è stata una maggiore spinta propulsiva del cremonese che ha denotato una marginalità del Comune di Viadana, più volte evidenziata anche dal nostro gruppo consiliare, che così come in vari ambiti avrebbe dovuto avere un ruolo trainante, anche vista la popolazione rappresentata dalla nostra amministrazione”.

In conclusione…

“Se dovessimo essere chiamati ad amministrare Viadana nelle prossime elezioni, lavoreremo per una maggiore organicità territoriale anche in ambito ambientale, infrastrutturale, culturale e di sicurezza.”

Alessandro Soragna

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