Cucina e Gastronomia

Cucina tradizionale Mantovana, anche due agriturismi dell'Oglio Po in finale al "Folengo"

Il prestigioso riconoscimento intitolato a Merlin Cocai è all’origine di un fitto programma di valorizzazione del ricco patrimonio fatto di materie prime eccellenti e ristorazione di qualità costituita dalle terre comprese nel percorso di vita di Teofilo Folengo.

Si è dato vita al primo concorso di Cucina Tradizionale Mantovana dedicato al sommo poeta Teofilo Folengo in arte Merlin Cocai che farà rivivere l’atmosfera di convivialità che fu teatro e vita tra il XIV e XV secolo. Mantova sede pertanto di un convivio contemporaneo in cui il cibo e i gesti della sua preparazione saranno al centro di un rituale sociale più ampio e parte integrante del progetto “Storia e cultura popolare mantovana tra innovazione e tradizione”, tra cui rientra il Festival di Teatro Dialettale  organizzato dall’Associazione Comunali in collaborazione con l’Associazione Terranostra.

Il prestigioso riconoscimento intitolato a Merlin Cocai è all’origine di un fitto programma di valorizzazione del ricco patrimonio fatto di materie prime eccellenti e ristorazione di qualità costituita dalle terre comprese nel percorso di vita di Teofilo Folengo. Sette gli Agriturismi che hanno aderito al concorso:
Agriturismo Corte Cavagnara – Viadana
Agriturismo Corte Oppietti – Gazzuolo
Agriturismo Gandolfi Roberto – Roncoferraro
Agriturismo Dell’ibisco – Bagnolo San Vito
Agriturismo Il Grappolo – San Benedetto Po
Agriturismo La Rasdora – Porto Mantovano
Agriturismo Tre Ponti – Villimpenta

Una qualificata giuria aggiudicherà i tre premi in palio che consistono in piatti in terracotta e realizzati a mano da  nomi eccellenti dell’arte scultorea. Le premiazioni avranno luogo Giovedì 9 Aprile a Teatro Bibiena nel corso di una serata condotta da Elide Pizzi ed alla quale partecipano numerosi artisti mantovani. Ingresso ad offerta libera.  Obbligo la prenotazione al 0376 323531 – 3356068289  – www.associazionecomunali.it

Obiettivo: diffondere una cultura costruita sui valori di qualità e unicità propri delle tradizioni culinarie locali. Recuperare la valenza del cibo e della sua condivisione come momento fondamentale dell’incontro con l’Altro e della formazione della comunità, come avveniva all’epoca di vita di Teofilo Folengo ai giorni nostri. Per Mantova il cibo e la cucina sono da sempre manifestazione dell’identità, della storia, dei valori della sua terra, espressione del lavoro e del talento dell’uomo, una forma d’arte e di rappresentazione con una storia importante e molti protagonisti. Nei secoli – come è avvenuto per la musica, la letteratura, il teatro, l’arte, la moda – la cucina mantovana ha fatto storia rappresentando una delle più apprezzate forme di creatività.

“La tradizione storica di rapporto con la terra e con la natura, – spiega Sergio Olivieri, presidente delle Associazione Comunali – la capacità di produrre materie prime di grande qualità, la lunga e appassionante collezione di storie individuali e sociali che oggi compongono il primato di Mantova e del suo territorio nel campo enogastronomico, grazie al progetto saranno portate alla luce per diventare patrimonio collettivo della cittadinanza e da un pubblico vasto e di turisti”.

“Terranostra Mantova – precisa Giuseppe Groppelli, presidente dell’associazione – ha aderito con entusiasmo all’iniziativa del primo concorso gastronomico dedicato a Merlin Cocai e al poeta Teofilo Folengo, condividendo l’obiettivo di promuovere i prodotti locali quale veicolo di cultura, storia e tradizione, insieme naturalmente al gusto e alla garanzia che il circuito di Terranostra, associazione degli agriturismi di Coldiretti Mantova, offre ai consumatori. Si conferma il sostegno dell’organizzazione e dei cuochi contadini alla diffusione delle tradizioni rurali a tavola”.

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